Fabriano – Ricerche in corso da ieri, dopo un giorno task force ancora sul campo
Fabriano – Le ricerche sono ancora in corso, ma del presunto disperso nel verde, tra Ca’Maiano e Torrececchina di Fabriano, non c’è traccia. Il caso sembra sempre più un giallo. Dispetto, gioco di cattivo gusto o verso di un animale scambiato per grida di aiuto? Non è chiaro saperlo. L’allarme è scattato ieri pomeriggio alle 16,30 quando un residente ha sentito a Ca’Maiano la voce di una persona che chiedeva aiuto provenire dalla boscaglia. Al momento, bisogna evidenziare, nessuno ha segnalato alle forze dell’ordine la scomparsa di un familiare o amico. Subito, comunque, è stata attivata una task force composta dai vigili del fuoco di Fabriano e Arcevia e dai carabinieri della Compagnia di Fabriano. In ausilio per le ricerche, approfondite e dettagliate, senza lasciare nulla di intentato, per più di 24 ore, anche 14 addetti della Protezione Civile; il Soccorso Alpino, l’elisoccorso, due squadre specializzate nella ricerca con i droni del Soccorso Alpino di Ascoli Piceno e dei vigili del fuoco arrivati dall’Abruzzo; due squadre di cinofili. Nelle ultime ore sono giunti anche rinforzi da Macerata. Le ricerche non hanno dato alcun esito: i soccorritori hanno perlustrato ininterrottamente la zona, anche sotto la pioggia, anche ieri. Scandagliata tutta la vegetazione della zona, in aperta campagna, il torrente e l’area compresa tra Ca’Maiano e Torrececchina anche con i cinofili e una squadra specializzata nell’utilizzo dei droni per inquadrare l’area dall’alto. I carabinieri di Fabriano hanno effettuato controlli anche nelle zone limitrofe, con più pattuglie. Il rischio, quindi, di trovarsi davanti a un falso allarme è dietro l’angolo. Le ricerche, andate avanti da ieri pomeriggio, potrebbero essere interrotte tra stasera e domani mattina su disposizione della Prefettura, dopo un nuovo vertice.
Marco Antonini