Variazione di bilancio e criticità. Fondi per strutture museali e strade

Fondi per riaprire Oratorio della Carità e Museo Guelfo chiusi, tra le critiche, da mesi; per potenziare l’organico al Museo della Carta e per le strade. Una variazione di bilancio da circa 2milioni di euro è stata approvata in Consiglio comunale giovedì sera. Diverse le novità.

Per i settori della cultura e del turismo, ad esempio, è stato stanziato un importo aggiuntivo di 450mila euro che, tra le varie cose, consentirà la riapertura a breve sia dell’Oratorio della Carità che del Museo Guelfo. «Il Museo della Carta riceverà un importo aggiuntivo per la gestione e l’acquisto dei materiali da vendere, nonché verrà dotato di un’ulteriore unità lavorativa. Altre somme saranno erogate a beneficio della Pinacoteca Civica Molajoli e della Biblioteca Multimediale Sassi» dice, dalla maggioranza, il consigliere comunale Riccardo Ragni. Per gli interventi nel campo del sociale, con particolare riferimento alle iniziative in favore degli anziani e dei disabili, sono stati stanziati 355mila euro. Di questi 40mila serviranno per la riattivazione dei centri estivi (il 50% di tale importo verrà impiegato per i centri estivi delle persone affette da disabilità). Nei settori dei lavori pubblici e della manutenzione del verde sono state stanziate somme aggiuntive per circa 450mila euro. L’auspicio è che questo denaro possa essere impiegato quanto prima per l’avvio di ulteriori lavori di rifacimento delle strade della città e delle frazioni, alcune delle quali versano in cattive condizioni da troppo tempo. Un contributo verrà destinato alle spese di gestione del canile comunale ed un altro alla realizzazione del gattile. «Nuovi stanziamenti saranno erogati per le attività e le manifestazioni sportive, per la digitalizzazione dei servizi comunali e per le opere di manutenzione delle frazioni. A maggio – dice il sindaco, Daniela Ghergo – sono programmate ulteriori variazioni di bilancio».

Nel corso dei lavori a Palazzo del Podestà l’assessore ai Lavori pubblici, Lorenzo Vergnetta, ha confermato lo stanziamento di 100mila euro per l’affitto dei locali, da cercare in queste settimane, che dovranno ospitare la scuola primaria Mazzini, via Fabbri, per il prossimo anno scolastico. Un progetto approvato e finanziato dalla precedente Giunta riguardante l’adeguamento sismico della struttura. I lavori dureranno un anno. «Nei prossimi giorni sarà bandita una manifestazione di interesse rivolta ai soggetti privati per trovare una sede alternativa» ha detto Vergnetta. Critica l’opposizione. «Avremmo preferito un maggior coinvolgimento dei cittadini e degli organi della scuola, ma al momento dobbiamo solo pendere atto del procedimento avviato da questa Amministrazione – dice Lorenzo Armezzani, consigliere comunale, Fabriano Progressista. – Confido che nella prossima seduta sia deliberata la nostra proposta per un dibattito pubblico per capire meglio lo stato di tutte le scuole».

Approvato a maggioranza, poi, l’atto per l’affidamento in house alla società Jesi Servizi, di cui il comune di Fabriano è divenuto socio, il servizio delle mense scolastiche e con questo almeno 15 dipendenti. «Nessuna tutela per il personale, nessun piano strategico per migliorare il servizio, nessun reale vantaggio economico per la comunità» l’affondo del consigliere Armezzani. «Un passo così è per un maggiore risparmio e per garantire un servizio più adeguato. Assicurata la tutela dei lavoratori» ha detto il sindaco.

Marco Antonini