La donazione dell’ingegner Merloni all’Oculistica: un tomografo retinico da 100mila euro

Fabriano – All’ospedale Profili di Fabriano, questa mattina, si è tenuta la cerimonia di consegna, da parte dell’ingegner Merloni di un nuovo tomografo retinico (foto) per l’Unità Operatica Complessa di Oculistica,  per la valutazione e diagnosi delle malattie retiniche. Presenti il sindaco, Daniela Ghergo, Chiara Biondi (Assessore regionale alla Cultura, Sport e Politiche Giovanili), Nadia Storti (Commissario AST Ancona), Stefano Lippera (Direttore Oculistica), Giuseppe Pallotta (Oculista), il dottor Marco Ottaviani, primario Dermatologia, Stefania Mancinelli e Massimiliano Biondi della Direzione Ospedalieria.

Il dono

Il progetto nasce dalla volontà di donare al reparto di oculistica di Fabriano, diretto dal dottor Stefano Lippera, una nuova ed innovativa apparecchiatura per la diagnosi precoce ed il monitoraggio delle patologie della retina. Il reparto di oculistica di Fabriano si è sempre distinto per un ottimo livello delle prestazioni diagnostiche e chirurgiche offerte all’utenza ed ha messo il paziente al centro della sua attività. Per mantenere alti standard di cura è necessario dotarsi di tecnologie innovative e questo concetto è molto chiaro nella mente e nel cuore dell’imprenditore ing. Merloni, orgoglio del nostro territorio. Lo stesso ingegnere, proprio grazie all’alta professionalità e l’umanità da lui riscontrata , ha deciso senza indugio di apportare il suo contributo alla salute della popolazione locale e marchigiana donando un nuovissimo sistema OCT per la valutazione e diagnosi delle malattie retiniche” ha detto Lippera. Tali patologie, spesso a carattere degenerativo, possono diventare molto invalidanti se non approcciate e diagnosticate in anticipo e precisione e, proprio per questo, risulta fondamentale l’utilizzo di sistemi diagnostici di ultima generazione. Il sistema donato, per i non addetti ai lavori, è un Tomografo Retinico che consente di visualizzare con una alta risoluzione il tessuto retinico oculare e di valutarne in maniera differenziale tutti i singoli strati anatomici. Questa nuova apparecchiatura di produzione tedesca e affermato Gold Standard a livello internazionale prende il nome di SPECTRALIS OCT2 (prod. Heidelberg Engineering) ; il sistema è dotato di un innovativo e rivoluzionario modulo denominato OCT ANGIOGRAPHY che consente, oltre allo studio della struttura della retina, anche quello della componente vascolare SENZA L’UTILIZZO DI MEZZO DI CONTRASTO e con una qualità di immagine molto elevata. Un enorme vantaggio per il paziente che oggi può disporre di metodiche meno invasive e più sicure e, non in ultimo, per la struttura sanitaria che potrà erogare prestazioni più rapide e sicure ottimizzando anche i costi. “La nuova tecnologia è già in uso presso il reparto dove i tecnici specializzati della ditta Fimas srl, importatore dei sistemi Heidelberg, stanno ultimando la fase di formazione ed affiancamento agli utilizzatori. Grazie alla dedizione di medici ed infermieri del reparto e con il fondamentale supporto dell’ing Merloni, il reparto di oculistica di Fabriano potrà continuare a distinguersi sul territorio per il servizio di eccellenza offerto ai suoi pazienti. Valore – conclude il dottor Lippera – circa 95mila euro”.

Le reazioni

Francesco Merloni: “Grazie alla sanità marchigiana. Se sopravvivo è grazie a quello che mi ha fatto la sanità di questa regione. Sono stato salvato prima dal covid-19 e poi da una caduta in Sardegna. Questa donazione l’ho fatta col cuore. Sono stato curato molto bene dall’equipe. Alla mia età gli acciacchi ci sono, come quelli agli occhi. Ci tengo molto all’ospedale di Fabriano. All’assessore Filippo Santamartini che mi è venuto a trovare quando ero ricoverato raccomando ancora una volta di tenere l’ospedale di Fabriano come un centro efficente. Ha bisogno di risorse. Alla gente serve sapere che c’è la sanità che funziona, poi la cultura. Dobbiamo crescere e farlo funzionare ancora meglio. Il Profili lo merita”.

Nadia Storti: “Grazie al dottor Merloni. Le donazioni fanno capire la sensibilità della famiglia Merloni e fa sentire importante il nostro ospedale. Riempie di orgoglio i professionisti. Ci serve come spronamento per fare un percorso in rete con Senigallia e Jesi, tutti di pari dignità e con stesso tipo di assistenza”.

Sindaco Daniela Ghergo: “Grazie Merloni. È un territorio molto vasto che ha bisogno di investimenti. E’ un gesto importante per una comunità che va oltre i confini locali. Non c’è solo valore economico, ma anche simbolico, nel credere nella nostra sanità”.

Dottor Marco Candela, responsabile del governo clinico di Ast e per 12 anni primario di Medicina a Fabriano: “Ho sempre apprezzato la magnanimità della famiglia Merloni che ha sempre donato. Grazie. Tuttto quello che serve al potenziamento dell’ospdale è importante, credo molto in questa struttura”.

Stefania Mancinelli, direttore Presidio Unico Ospedaliero dal 2009.:”Da qualche anno si parla di questo ospedale come polo chirurgico, oltre le altre discipline e ciò è molto inmportante perchè oltre ad essere un presidio di primo livello ha una identità particolare nella chirurgia”.

Assessore Chiara Biondi: “Grazie alla famiglia Merloni per la donazione. Abbiamo delle eccellenze al Profili, tra queste vorrei ricordare anche la Banca degli Occhi. Qui all’ospedale vengono anche da fuori regione per l’alta professionalità”.

Marco Ottaviani, primario Dermatologia: “La regione deve pensare anche al recupero dell’Ala A, inagibile, per 4.500 mq, dal sisma del 2016. Gli spazi sono pochi, purtroppo. Anche questa cerimonia è avvenuta in una piccola stanza e nel corridoio per mancanza di locali adeguati visto che la Sala Parca si trova nell’ala chiusa da ormai 7 anni”.

Marco Antonini