Crescono dell’82% le esportazioni delle Marche nel 2022

Ancona – Nel 2022 l’export italiano in valore mostra una crescita molto sostenuta (+20%) rispetto al 2021 e diffusa a livello territoriale, seppure con intensità diverse. Le Marche registrano la crescita più marcata e pari all’82% dovuta principalmente alle maggiori vendite di prodotti farmaceutici (+481%). Al netto della variazione del comparto farmaceutico la crescita dell’export delle Marche risulta in linea con la media nazionale e pari al +19,8%. Il peso dell’export della regione sul totale nazionale è salito dal 2,4% al 3,7%; la crescita ha riguardato sia le vendite verso i Paesi Ue (+68,6%) sia, soprattutto, quelle verso i Paesi extra Ue (+101%).

“Questo brillante risultato – ha commentato il Presidente di Confindustria Marche Roberto Cardinali – dimostra che nonostante tutte le difficoltà che le nostre imprese devono affrontare quotidianamente l’industria manifatturiera marchigiana continua ad essere il motore economico della regione. Per mantenere e accrescere la presenza delle nostre produzioni sui mercati internazionali, per far ripartire gli investimenti nella digitalizzazione, in innovazione e ricerca, nella sostenibilità ambientale e nella formazione di nuove figure professionali, – ha proseguito Cardinali- è necessario garantire che tutte le risorse messe a disposizione dal PNRR e dalla nuova Programmazione Comunitaria 2021-2027 vengano utilizzate e si traducano in una crescita tangibile del PIL regionale.”

Scendendo nel dettaglio dei dati regionali, l’export del comparto farmaceutico risulta cresciuto di quasi sei volte rispetto al 2021 ma crescono in modo consistente anche le esportazioni di macchinari ed apparecchi (+4,3%), di metalli e prodotti in metallo (+19,3%), di pelli e calzature (+32,4%), di apparecchi elettrici (+2,8%), di altri mezzi di trasporto (+214,8%), di articoli in gomma e materie plastiche (+16,3%), di mobili (+6,3%), di sostanze e prodotti chimici (+13,4%), di articoli di abbigliamento (+28,6%), di prodotti alimentari e bevande (+21,4%), di carta e prodotti di carta (+16,1%), di prodotti petroliferi (+114,4%), di legno e prodotti in legno (+24,4%), di prodotti tessili (+23%). A livello provinciale si registra l’aumento delle esportazioni in tutte le province: Ancona (+27,2%), Macerata (+21,7%), Fermo (+33,1%), Pesaro Urbino (+15,4%). Ad Ascoli Piceno il valore delle esportazioni è risultato quadruplicato (+324,9%) influenzato dall’andamento dei prodotti farmaceutici (+503%).

 

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