Crisi delle aziende, CNA chiede un incontro urgente con il sindaco Ghergo

Fabriano – Le aziende fabrianesi sono in difficoltà, la Cna chiede un incontro urgente con l’Amministrazione comunale per cercare di trovare i fondi ed evitare l’ulteriore chiusura ad oltranza per colpa delle bollette. Una situazione che nell’entroterra assume una gravità ancor maggiore. Marco Silvi, (foto), segretario Cna Fabriano, lancia l’allarme: “Dai titolari di impresa giunge tanto forte il grido di allarme per una tendenza che, se non invertita a breve, rischia di comportare la chiusura di diverse attività in settori differenti, con la perdita di molti posti di lavoro”. Silvi ha chiesto un incontro urgente col sindaco, Ghergo, sulla possibilità di attuare provvedimenti che possano agevolare il lavoro degli imprenditori. “Riteniamo in questa fase assolutamente imprescindibile un incontro con la Giunta – dichiara Silvi – per analizzare l’attuale situazione del tessuto imprenditoriale fabrianese. Per questo abbiamo anche commissionato al Centro studi CNA regionale un report dettagliato sul saldo tra aperture e chiusure, accompagnato da un’analisi attenta di circostanze e tendenze riguardanti le attività locali. Analizzeremo dati reali per comprendere le enormi problematiche del tessuto imprenditoriale e per valutare eventuali provvedimenti mirati che possano alleviare i costi ormai insostenibili”. Sul tavolo, infatti, la richiesta di almeno 400mila euro. “Con la precedente Amministrazione erano stati destinati 400mila euro alle imprese colpite maggiormente dalla crisi sanitaria. Ora – precisa Marco Silvi – l’aumento indiscriminato di bollette, materie prime e carburante ha fatto ripiombare le attività in una situazione di crisi anche peggiore che si va a sommare a quella precedente. Urgono misure utili a sostenere immediatamente il tessuto imprenditoriale. Abbiamo bisogno di conoscere il punto di vista dell’Amministrazione e fornire tutto il nostro supporto per concordare provvedimenti utili e necessari – conclude – perché certi tipi di sostegni economici, anche da parte del Comune, sono ossigeno soprattutto per i piccoli imprenditori che non riescono ad arrivare alla fine del mese”.

Marco Antonini