L’arte di Gentile da Fabriano svelata grazie ad una sperimentazione sul carbonio 14

Fabriano – Il famoso polittico di Valleromita fu dipinto alle pendici del monte Rogedano di Fabriano? Oggi, venerdì 9 luglio, alle 18.30, presso l’Eremo di Santa Maria in Valdisasso sarà presentata un’indagine condotta dall’Università Politecnica delle Marche. L’obiettivo è quello di dimostrare in quale ambiente il grande pittore fabrianese ebbe l’ispirazione per dipingere il suo capolavoro.

Il capolavoro del Gentile: il polittico di Valleromita fu dipinto dal grande Maestro sulle pendici del Monte Rogedano nel fabrianese, oppure in Veneto, come sostengono alcuni critici? Oggi, venerdì 9 luglio, alle 18.30, presso l’Eremo di Santa Maria in Valdisasso di Fabriano sarà presentata un’indagine condotta dall’Università Politecnica delle Marche. L’obiettivo è quello di dimostrare in quale ambiente il grande pittore fabrianese ebbe l’ispirazione per dipingere il suo capolavoro, usando una sperimentazione sul carbonio 14, applicata a fiori, erbe e suolo.

Il Polittico di Valleromita venne commissionato da Chiavello Chiavelli, signore di Fabriano amante del bello, per l’Eremo di Valdisasso, sito in una valle boscosa presso Valle Romita, poco dopo il 1405. Questo splendido Polittico rimase nell’altare maggiore della chiesa fino al 1811 quando, con le soppressioni degli ordini religiosi decretate da Napoleone, giunse fino alla Pinacoteca di Brera, dove tutt’ora è conservato. Questa opera venne fortemente apprezzata dalla popolazione di Fabriano, e nell’arco dei secoli venne cantata dai poeti di tutti i tempi: lo stesso Raffaello si recò appositamente in Valdisasso per ammirarla.

Al centro del Polittico troviamo l’incoronazione della Vergine, tema canonico dell’immagine mariana, seguendo un’iconografia di impronta veneziana. Gentile, infatti, realizzò l’opera nel periodo in cui era a Venezia, dove era intento a realizzare con l’allievo Pisanello il gran ciclo d’affreschi per sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale. Secondo alcune fonti, però, Gentile si recò nella sua terra d’origine per la realizzazione del Polittico o di una parte di esso. Il Polittico di Valleromita quindi fu dipinto dal Gentile a Venezia o nei pressi di Fabriano? Oggi si farà luce su questa domanda, che divide i critici di storia dell’arte da diversi decenni.