Cerreto d’Esi, maltempo. Il sindaco: “Sfollati, tante segnalazioni e danni ingenti”

Marche – L’ondata di maltempo che ha colpito le Marche ha provocato al momento almeno sei vittime. Lo ha reso noto il dipartimento della Protezione Civile dopo una verifica con le autorità locali. Quattro delle sei vittime sono a Ostra (Ancona), una a Trecastelli (Ancona) e una Barbara (Ancona). In quest’ultimo comune risultano anche tre dispersi. Nella zona di Cantiano (Pesaro Urbino) si è abbattuta una bomba d’acqua. “Diversi fiumi sono straripati. L’acqua ha invaso le vie centrali del paese. Diverse zone sono già sommerse – l’allame del sindaco Alessandro Piccini -. La viabilità comunale è interrotta in diversi tratti. Chiusa la statale direzione Gubbio. Invitiamo la cittadinanza a mantenere la calma ed evitare situazioni di rischio”. Sul luogo sono intervenuti vigili del fuoco e carabinieri. Un’altra emergenza è stata segnalata a Pergola, sempre in provincia di Pesaro Urbino, dove una famiglia si è rifugiata all’ultimo piano di una casa e ha chiesto aiuto. Sale a sette il bilancio delle vittime dell’ondata di maltempo nelle Marche: i vigili del fuoco hanno recuperato a Bettolelle, una frazione del comune di Senigallia, il corpo di un uomo che è stato travolto dall’acqua mentre era a bordo della sua auto. Salvo, invece, un altro, che i vigili del fuoco hanno soccorso su un albero. C’è anche un bambino tra i 3 dispersi a Barbara, uno dei comuni della provincia di Ancona colpito dall’ondata di maltempo che ha provocato al momento 7 morti. Il piccolo era con la mamma in auto che è rimasta bloccata dall’acqua. Secondo quanto ricostruito al momento dai soccorritori, la donna sarebbe riuscita a lasciare l’auto con il bambino in braccio ma sarebbe poi stata nuovamente travolta. I vigili del fuoco l’hanno soccorsa e salvata nella notte ma al momento del bambino non c’è traccia.
I vigili del fuoco hanno messo in salvo alcune persone, tra cui anziani anche in queste ore, con gommoni da rafting: nel centro di Senigallia si segnalano anche blackout. (ANSA).

Cerreto d’Esi – il punto del sindaco David Grillini

Cari cerretesi, le eccezionali precipitazioni che si sono abbattute sulle Marche, hanno avuto delle forti conseguenze anche nel nostro Comune. In poche ore, è caduta una quantità di pioggia pari alla somma totale delle precipitazioni stimate per molti mesi. Questa incredibile massa di acqua ha generato delle importanti criticità sul territorio comunale che hanno tenuto impegnati gli agenti della polizia locale, le forze dell’ordine ed i volontari della protezione civile fino a questa mattina. Questa notte due famiglie, per un totale di sei persone, non sono potute rientrare a casa e sono state accompagnate dalla protezione civile in strutture ricettive del territorio. Sono arrivate decine di segnalazioni di garage allagati, mentre nella zona nord del paese, l’acqua è arrivata ai primi piani delle abitazioni. La viabilità è emersa come la criticità maggiore: per alcune ore Cerreto d’Esi è risultata parzialmente isolata in quanto è stato chiuso lo svincolo della Pedemontana e la strada provinciale Muccese 256, che collega il Comune ad Albacina, è stata interessata da una colata di fango e detriti che ha bloccato la circolazione. La viabilità è stata ripristinata nelle prime ore del mattino, grazie all’impegno profuso da Anas e protezione civile. Si sono verificate anche delle cadute di frammenti delle coperture dalle abitazioni disabitate del centro storico. Il Sindaco e la giunta hanno costantemente monitorato l’evolversi della situazione direttamente sul posto. In queste ore i tecnici comunali stanno eseguendo sopralluoghi in tutti gli edifici pubblici e stanno verificando le condizioni di tutte le strade comunali. Nelle prossime ore vi aggiorneremo sull’evolversi della situazione. Alle ore 13 gli sfollati sono saliti a 20.

ALLUVIONE: IL PRESIDENTE ACQUAROLI IN RIUNIONE OPERATIVA CON IL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE CURCIO. CHIAMANO IL PRESIDENTE MATTARELLA E DRAGHI.

 “Ho appena ricevuto le chiamate del Capo dello Stato, Sergio Mattarella e del Presidente del Consiglio Mario Draghi. Il Presidente Mattarella ha espresso la solidarietà alla nostra comunità e gratitudine a tutti quanti stanno instancabilmente lavorando per i soccorsi. Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha espresso la sua vicinanza rassicurandomi sul supporto per ogni necessaria esigenza. Il dolore per quanto accaduto è profondo ma la comunità marchigiana è forte e saprà reagire. Il pensiero va alle persone scomparse e alle loro famiglie, a cui esprimo cordoglio e vicinanza”. Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che insieme agli assessori Stefano Aguzzi e Filippo Saltamartini sta partecipando alla riunione operativa in corso nella sede della Protezione Civile delle Marche  con il Prefetto, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e di Trenitalia per far fronte all’emergenza alluvione che si è verificata questa notte. Appena arrivato da Roma anche il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio.

Marco Antonini