Fabriano Progressista: “Alle minoranze le presidenze delle Commissioni”

Fabriano Progressista propone alla maggioranza di lasciare alle minoranze la presidenza di tutte le Commissioni Consiliari

Il punto di Lorenzo Armezzani, consigliere comunale 

Con l’insediamento delle Commissioni e l’elezione dei Presidenti, la prossima settimana la fase di avvio del
Consiglio Comunale si potrà considerare conclusa. La maggioranza ha la possibilità e i voti per eleggere tutti
i presidenti delle quattro Commissioni ma alcuni passaggi informali preannuncerebbero che sarebbe
intenzione della maggioranza concedere alla minoranza la presidenza di una commissione. Così la
maggioranza Ghergo non potrà dire di aver fatto peggio di quella 5 Stelle quando anche quella concedette
almeno la presidenza di una commissione alla minoranza.

Nulla di nuovo quindi, per quanto sia dentro che fuori dell’Aula Consiliare sia stata riconosciuta la
collaborazione della minoranza che ha garantito il numero legale a una seduta già viziata per la convocazione
fuori i termini di regolamento o che non si è opposta all’approvazione delle linee programmatiche di
amministrazione, al DUP e alle variazioni di bilancio che hanno disposto fra gli altri, i lavori per il Cimitero
di Santa Maria e la rimozione dell’amianto dal capannone di via Le Povere.

Ciononostante cambiano i suonatori ma la musica resta la stessa: la maggioranza si è scelta persino il Vice
Presidente del Consiglio Comunale. Con tale premesse che senso ha “graziosamente” concedere la presidenza di una commissione fra la l’altro decisa dalla stessa maggioranza? Fabriano Progressista non intende prestare il fianco a operazioni di “maquillage” pseudo democratiche e rilancia con una propria proposta e dice alla maggioranza, cambiando passo rispetto a quanto fin qui visto in Consiglio Comunale, di lasciare alle minoranze le presidenze di
tutte le Commissioni Consiliari.

Al di là dell’importanza del segnale politico di reale apertura di una nuova stagione politica nell’interesse
della città, avrebbe la concreta conseguenza di allargare la condivisione delle responsabilità della gestione
della Cosa Pubblica offrendo ai cittadini un novero più ampio di referenti e con questo implicitamente
aumentando le occasioni di condivisione e di partecipazione di tutti e tutte. E in questa direzione Fabriano Progressista lo ha già dimostrato, farà la sua parte.