Secondo consiglio comunale, linee programmatiche e prime interpellanze

Fabriano – E convocato per sabato alle 9, al Palazzo del Podestà, il consiglio comunale. E’ il secondo da quando il sindaco di Fabriano, Daniela Ghergo, si è insediata. Tra gli argomenti all’ordine del giorno c’è l’approvazione delle linee programmatiche del mandato politico amministrativo della Coalizione Democratica che verrà illustrato dal primo cittadino e l’aggiornamento del Piano Triennale delle opere pubbliche illustrato dall’assessore Lorenzo Vergnetta. Particolare attenzione anche all’assestamento generale di Bilancio spiegato dall’assessore Pietro Marcolini e al riconoscimento della legittimità di debito fuori bilancio per il pagamento del tributo alle dogane per impianto fotovoltaico. Ci sono anche due ordini del giorno protocollati dal consigliere di maggioranza Riccardo Ragni, capogruppo “Progetto Fabriano – Fabriano Civica Daniela Ghergo Sindaco”: una dedicata alla Whirlpool e una sulla situazione dell’Hospice dell’ospedale e sulla sanità dell’entroterra. Sul consiglio di dopodomani ieri ha detto la sua anche l’ex sindaco: “Per la seconda volta la convocazione avviene senza il rispetto del regolamento, cioè cinque giorni prima della seduta. Sabato, poi, bisognerà pagare lo straordinario ai dipendenti che devono assistere. Se fosse accaduto a noi sarebbe stato scomodato anche il Prefetto proprio da chi oggi ha la competenza sulla convocazione” denuncia Gabriele Santarelli. Di seguito alcuni dei temi dell’opposizione.

Pino Pariano, gruppo “Sorci Fabriano c’è 30001” 

“Gli studenti hanno ragione a lamentarsi ed ecco perché ho presentato una interpellanza per chiedere alla nuova Amministrazione di attivarsi per far si che vengano realizzati dei servizi igienici al parcheggio scambiatore di via Bellocchi. Quello che continua ad accadere è ridicolo. Ma come si fa a tenere un parcheggio scambiatore di autobus privo di servizi igienici? Il parcheggio è in funzione da tantissimo tempo e soprattutto gli studenti continuano a subire disagi. Ecco perché chiedo alla nuova Amministrazione di attivarsi, nel più breve tempo possibile, per far sì che vengano realizzati questi servizi”. Pariano interviene anche sull’erba alta. “La nuova amministrazione non perda tempo e passi immediatamente ai fatti che interessano i cittadini”, accusa il Consigliere comunale Pino Pariano, riferendosi all’erba alta in città e nelle frazioni. “Ci sono zone che versano in condizioni vergognose e l’erba, oltre che fare schifo, è un pericolo. Ricevo da parte dei cittadini tantissime lamentele e, quindi, chiedo che l’Amministrazione si prenda la briga di voler dare un minimo di decoro alla nostra città” conclude.

Lorenzo Armezzani, Fabriano Progressista

“Fra i primi atti dell’Amministrazione di Daniela Ghergo ci sono stati due appalti per lo IAT e per il personale della pinacoteca: appalti fatti in velocità per garantire il funzionamento dei servizi per la stagione turistica che ci auguriamo ricca di presenze. Bene ma non troppo. Ci sono delle ombre importanti su questi appalti che purtroppo non sono una novità: l’appalto prevede un inquadramento del personale molto basso, come riferimento il livello C1 delle cooperative sociali che, nonostante un costo lordo di circa € 22,30 l’ora a carico delle casse pubbliche, si traduce in meno di € 9,00 lordi l’ora in busta paga. In queste condizioni possiamo mettere una “pezza” per far ripartire il servizio a tutti i costi ma, ci chiediamo, perché questi costi sono sempre i lavoratori e le lavoratrici a doverli pagare? In realtà non sono solo loro a pagare perché un servizio che non investe nelle professionalità degli operatori e anzi le mortifica è un servizio destinato a restare “pezza” per troppo tempo. In più chi lavora in questi servizi ha di norma competenze professionali e personali ben al di sopra del livello retributivo che è riconosciuto loro dalla nostra amministrazione. Noi proponiamo adesso un piano di sviluppo per la cultura e per il turismo della nostra città che parta da qui: dalla professionalità delle persone che ci lavorano che saranno anche quelle in grado di offrire il contributo migliore per una crescita di qualità di questi servizi. Per farlo gli appalti ormai non funzionano più: per recuperare un ritardo decennale nel quale ci troviamo servono piani di sviluppo e di investimento anch’essi almeno decennali. Per questo noi riproponiamo la costituzione di un’azienda pubblica speciale che si occupi di turismo e di cultura: un’azienda agile, composta da poche persone ma con elevate professionalità, capace di progettare per intercettare finanziamenti pubblici ma sufficientemente robusta per stare sul mercato, offrire servizi di qualità e generare nuove risorse da investire. Quindi non solo una prospettiva politica ma un piano di sviluppo economico di lungo respiro affidato a persone competenti e motivate. Aspettiamo le proposte dell’amministrazione e saremo pronti a offrire il nostro massimo contributo. Ma non a discapito del lavoro, non sulla pelle delle lavoratrici né dei lavoratori” conclude la nota del consigliere Armezzani.

Marco Antonini