Infrastrutture carenti, i sindacati dell’entroterra chiedono un cambio di rotta

La presa di posizione dei sindacati Cgil, Cisl e Uil

Cgil, Cisl, Uil territoriali plaudono con soddisfazione la soluzione trovata dai vari attori per l’eventuale chiusura della strada della gola di Frasassi, che su sollecitazione e con ragione veniva chiesta dal Sindaco di Genga. Le Organizzazioni Sindacali territoriali erano fortemente preoccupate degli eventuali disagi che si andava a creare per le aree industriali ed artigianali del territorio e della circolazione stradale già in difficoltà, tutto ciò, purtroppo è stato prodotto dalla chiusura obbligata del ponte sulla provinciale di Sassoferrato Fabriano, riversando tutto il traffico pesante verso Genga. La preoccupazione era dovuta alla possibile ricaduta sulle aziende del territorio e quindi sulle lavoratici ed i lavoratori con l’apertura della cassa integrazione, con le conseguenze economiche a carico della collettività. Ci siamo subito interessati chiedendo di essere convocati nella riunione tecnica di venerdì 24 giugno, fornendo un nostro documento con possibili soluzioni e chiedendo al Prefetto un incontro urgente, proprio per sensibilizzarlo sulle gravi situazioni che si sarebbero potute creare. Il Prefetto ci ha convocato il 28 c.m. ascoltandoci e facendoci conoscere nel dettaglio tutta la situazione, che pur impegnandosi ad una soluzione di buonsenso, poteva non essere di sua competenza, quindi da parte nostra va sua Eccellenza Dott. Darco Pellos Prefetto Di Ancona, un grande ringraziamento. La soluzione trovata è tutto sommato di buon senso, ha trovato tutte le componenti unite avendo importanti responsabilità di sicurezza, ma anche di mantenimento occupazionale. Riteniamo importante questa iniziativa, che ha fatto capire che quando si fa squadra e non si guarda esclusivamente il proprio campanile si trovano soluzioni importanti per il nostro territorio. Ciò non toglie che nel territorio montano ci siano problemi di viabilità, allora chiediamo anche alla Regione Marche di adoperarsi con urgenza al ripristino della ormai atavica incompiuta pedemontana Fabriano-Sassoferrato, un esigenza inderogabile, rivedere la transitabilità dei mezzi pesanti all’ interno dei paesi, vedi Sassoferrato e Genga, sarebbe opportuno pensare a delle bretelle che evitino pericoli ed ingorghi all’ interno dei centri abitati; fare una programmazione della manutenzione ordinaria e straordinaria, per evitare di trovarsi obbligati in situazioni simili a quella di cui stiamo parlando, per la salvaguardia degli utenti delle strade e dei cittadini tutti.