Parte l’indagine epidemiologica sui primi 1000 giorni di vita

Sorveglianza 0-2: Parte l’indagine epidemiologica sui primi 1000 giorni di vita e la campagna di promozione della salute ‘Genitori più’

Interviste a tutte le mamme presso i centri vaccinali a partire da questo mese e per tutta la durata della rilevazione. Ai nastri di partenza questa nuova iniziativa coordinata dalla UOS Epidemiologia – UOC Ambiente e Salute del Dipartimento di Prevenzione dell’Area Vasta 2. L’indagine abbraccia i primi 1000 giorni di vita (compresi tra il concepimento ed il secondo anno di vita) che rappresentano la fase in cui si pongono le basi per lo sviluppo e la salute psico-fisica dell’intero arco della vita dell’individuo e la fase in cui interventi precoci di promozione della salute sono fondamentali affinché «l’adulto di domani» possa sviluppare appieno le proprie potenzialità. Riparte dunque in questi giorni di giugno la ‘Sorveglianza bambini 0-2 anni’ e la contestuale campagna ‘Genitori Più’ nella nostra regione; l’Agenzia Regionale Sanitaria Marche ha individuato nella UO Epidemiologia dell’AV2 il coordinamento del percorso. Con la collaborazione dei Dirigenti dei Dipartimenti di Prevenzione e dell’impegno degli operatori dei servizi vaccinali saranno coinvolti tutti i centri vaccinali delle cinque Aree Vaste dell’ASUR.

La Sorveglianza Epidemiologica “Bambini 0-2 anni di vita” ha come obiettivo il monitoraggio del grado di conoscenza dei genitori circa i comportamenti corretti (determinanti di salute) da svolgere nei “primi 1000 giorni di vita” del bambino quali: l’assunzione di acido folico fin dal periodo periconcezionale, l’allattamento al seno, il consumo di tabacco e alcool in gravidanza e in allattamento, la posizione dei bambini nella culla, la lettura ad alta voce ai bambini e la loro non esposizione a schermi, la sicurezza in casa e durante il trasporto in automobile e l’intenzione di sottoporli alle vaccinazioni previste dal calendario vaccinale.

Il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità ha avviato dal 2013, con alcune Regioni, un progetto pilota a partire dal Programma “Genitori Più”. Nel 2017 la ‘Sorveglianza bambini 0-2 anni’ è inclusa nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 marzo 2017, che identifica i sistemi di sorveglianza e i registri di rilevanza nazionale che ogni Regione deve attivare.
L’ASUR Marche e l’Agenzia Regionale Sanitaria hanno aderito al percorso sin dall’inizio e l’Area Vasta 2 si è posta come capofila regionale. L’Unità Operativa Epidemiologia ha svolto l’azione trainante coordinando le edizioni della Sorveglianza fino ad ora svolte e partecipando al tavolo tecnico nazionale. I dati vengono pubblicati periodicamente sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.epicentro.iss.it/sorveglianza02anni/) dove compaiono tutti gli articoli scientifici e i report realizzati. Ogni edizione si è conclusa con convegni nazionali e regionali aperti a tutti gli operatori sanitari e sociali impegnati nell’area della prima infanzia. L’iniziativa è anche collegata al Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, che comprende il Programma “I primi 1.000 giorni di vita”

Costantemente le analisi svolte in funzione delle caratteristiche socio-economiche (reddito percepito, istruzione e provenienza geografica) dei genitori, hanno messo in evidenza che le fasce di popolazione più disagiate sono anche quelle a maggior rischio di non mettere in atto i comportamenti corretti.
Il Report conclusivo dell’edizione 2018-2019 della Sorveglianza Bambini 0-2 anni nelle Marche mostra che il 92,4% delle mamme ha assunto acido folico in occasione della gravidanza ma soltanto il 18,5% lo ha fatto in maniera appropriata, cioè da prima del concepimento fino al terzo mese di gravidanza. Il 5,9% delle mamme ha dichiarato di aver fumato in gravidanza e il 28,2% ha riferito di aver consumato bevande alcoliche almeno 1-2 volte al mese durante la gravidanza. I bambini allattati al seno in maniera esclusiva a 4-5 mesi di età sono stati il 39,9%, mentre a 12-15 mesi continua a ricevere latte materno il 36,4% dei bambini. I bambini che passano del tempo davanti a TV, computer, tablet o telefoni cellulari sono il 29,1% sotto i 6 mesi di età e il 68,0% sopra l’anno di età, mentre non è mai stato letto un libro nella settimana precedente l’intervista al 38,2% dei bambini di 6-12 mesi e al 25,1% sopra i 12 mesi. Il 27,6% delle mamme mette a dormire il proprio bambino in una posizione diversa da quella raccomandata (cioè a pancia in su) e il 26,9% ha dichiarato di avere difficoltà nell’uso del seggiolino in auto. Il ricorso a personale sanitario per incidenti domestici occorsi al bambino ha interessato il 16,6% delle mamme.

Il Sistema di Sorveglianza, promosso dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, è il frutto di un grande impegno del sistema sanitario e soprattutto della collaborazione delle mamme marchigiane che vorranno aderire all’intervista epidemiologica ai quali va sin da ora il nostro più sentito ringraziamento. (CS)