Rimozione dell’amianto in centro, si sblocca l’iter

Fabriano – A distanza di cinque anni si sblocca l’iter relativo alla rimozione dell’amianto da un fabbricato in centro storico a Fabriano, in prossimità della chiesa della Scala Santa, in via Le Povere. In questi giorni, infatti, il Comune ha preso possesso del capannone con il tetto in amianto oggetto di proteste, petizioni e battaglie da parte dei residenti della zona. “Finalmente – dice il sindaco, Gabriele Santarelli – è stata individuata la strada da percorrere per fare l’intervento di rimozione dell’amianto in sostituzione del privato che non ha ottemperato alle ordinanze che ho emesso a partire dal 2017”. Una situazione che è stata attenzionata anche dalla politica, con l’opposizione in primis, in particolare il consigliere di Forza Italia, Olindo Stroppa, che ha sollecitato ripetutamente l’intervento dell’Amministrazione comunale al posto del privato.

Il primo cittadino ripercorre le tappe. “È stato un percorso pieno di ostacoli a causa di resistenze esterne e interne. A fine 2018 eravamo già pronti a intervenire con tanto di Determina di affidamento dei lavori a una ditta predisposta. Ora il proprietario che è stato presente alla presa in possesso da parte del Comune si è reso disponibile a collaborare pur confermando di non avere la possibilità di sostenere il costo dell’intervento”. Come prima operazione verrà rimosso il tetto in amianto, “poi vedremo come procedere anche con il progetto della realizzazione della piazza che dovrà sostituire il capannone e il cui progetto, affidato a un tecnico esterno, è già pronto” dice Santarelli. L’auspicio dei residenti è quello di assistere a lavori veloci, senza intoppi, visti gli anni che sono passati da quando è stata firmata la prima ordinanza. “C’è voluto forse più tempo del previsto e del dovuto, ma presto potremo vedere scomparire questa bomba ecologica e sanitaria in pieno centro storico” la conclusione del sindaco.

Una storia che è iniziata il 26 aprile 2017, giorno in cui con Pec dell’Asur veniva ordinata la rimozione della copertura in amianto dello stabile di via Le Povere. Un’ordinanza del sindaco dell’8 agosto dello stesso anno ordinava ai proprietari la rimozione della copertura entro 60 giorni, in quanto la struttura si trova in zona ad alta densità abitativa. In caso di mancata ottemperanza si sarebbe proceduto alla esecuzione dei lavori da parte del Comune di Fabriano con spese a carico dei proprietari, ma nulla si è concretizzato fino a questa ultima settimana di maggio. Tanti i solleciti, le prese di posizioni con i cittadini che hanno raccolto anche molte firme.

Marco Antonini