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Lavori nelle scuole, bilancio di fine mandato

Fabriano – A un mese e mezzo dalla fine del mandato da sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, traccia un bilancio dell’attività svolta nelle scuole. Un tema molto sentito dai cittadini visto che due importanti realtà, come le medie Giovanni Paolo II e Marco Polo, sono ancora chiuse e trasferite in altri locali: la prima attende di essere abbattuta dopo il sisma 2016, la seconda aspetta la firma del contratto con la ditta per l’avvio dei lavori (dopo il ricorso al Tar, vinto dalla ditta aggiudicatrice dell’appalto, stoppato in autotutela) a seguito di indice di vulnerabilità troppo basso. Riguardo a questi due plessi il sindaco precisa che “per la scuola Giovanni Paolo II si sta procedendo con il progetto di abbattimento e ricostruzione e per la quale è stata individuata la sede temporanea in Viale Zonghi. Anche l’iter riguardante la Marco Polo (ora all’Istituto Morea, ndr) sta procedendo”. Si attende la firma del contratto con la ditta che ha vinto l’appalto per far partire i lavori di miglioramento sismico, con fondi ministeriali, da 1,3 milioni di euro. Tra i punti rivendicati dal sindaco c’è l’abbattimento dei consumi e delle emissioni di anidride carbonica. “Gli interventi principali – dichiara – hanno riguardato le scuole e gli impianti sportivi dove l’efficientamento energetico è passato attraverso il rinnovo di tutto il parco caldaie”.

Diversi gli interventi fatti. Alla primaria Mazzini, è stato effettuato intervento al tetto che conteneva amianto ed è stato installato impianto fotovoltaico. “Qui – dice Santarelli – sono stati eseguiti anche lavori di manutenzione dei tunnel di collegamento spesso allagato. Anche la palestra (foto) ha subìto un restyling con il rifacimento delle pareti, anch’esse contenenti fibre di amianto, e la sostituzione di infissi e parquet”. Alla scuola Aldo Moro manutenzione straordinaria del tetto nella parte che ospita la primaria e la palestra. “Anche qui sono stati risolti gli annosi problemi di infiltrazioni di acqua e umidità, ma è necessario completare il lavoro intervenendo sul tetto nella parte che ospita la scuola dell’infanzia”. Alla primaria Marco Mancini sono stati sostituiti gli infissi. Al nido Ciampicali c’erano problemi di infiltrazioni. “La struttura di nuova realizzazione – evidenzia Santarelli – era stata utilizzata per pochissimo tempo e poi abbandonata a causa dei problemi di umidità. Dopo aver constatato che tutte le fondamenta erano praticamente immerse nell’acqua è stato risolto il problema con un sistema di drenaggio. La scuola ha ripreso vita e ci ha consentito di trovare una sistemazione idonea al nido Petrarca che abbiamo chiuso a causa di valori di vulnerabilità sismica sotto soglia”. Da completare, infine, il progetto per la nuova Scuola di Marischio.

Marco Antonini