Progetto Janus, welfare territoriale nell’entroterra

Fabriano – Entra nel vivo il Progetto Janus dedicato al welfare territoriale dell’entroterra fabrianese: dopo l’entrata in funzione di due pullman partono anche gli sportelli informativi sull’Alzheimer per i residenti dei Comuni di Fabriano, Cerreto d’Esi, Genga, Sassoferrato, Serra San Quirico. “Gli sportelli – dice il coordinatore d’Ambito 10, Lamberto Pellegrini – offriranno alle famiglie prime indicazioni sulla patologia, gli aspetti psicologici per il malato, la famiglia, i caregiver, gli aspetti legali e burocratici senza dimenticare l’orientamento verso i centri specializzati per l’accoglienza semi – residenziale”. Ogni sportello è gestito dai volontari dell’associazione Alzheimer Italia – Marche. A Sassoferrato il punto di incontro è presso l’ospedale di Comunità, a Cerreto d’Esi al Centro di Aggregazione e a Serra San Quirico al Distretto Sanitario. Domani, dalle 15.30 è previsto un incontro con la psicologa Martina Pecci, al Teatro Parrocchiale Santuario Cuore Immacolato di Maria, a Serra San Quirico Stazione. Intanto sono stati consegnati due pulmini per il trasporto a domicilio previsti dal progetto Janus. “Grazie al contributo di Cariverona – sottolinea Pellegrini – le associazioni hanno acquistato questi mezzi che serviranno ad attivare un servizio di trasporto rivolto ai cittadini fragili dell’Ambito”. Il servizio è assicurato da Auser e Associazione Alzheimer Marche. Un servizio per i più fragili, e anche un aiuto alla socialità di anziani e disabili. A volte, infatti, è difficile anche raggiungere l’ospedale, il cimitero o il supermercato. Ricordiamo che per accedere all’iniziativa è in funzione anche un’app, Janus, che è disponibile sugli store Android e permette di ricevere rapidamente assistenza. Il progetto Janus, promosso dall’Ambito 10 in collaborazione con le associazioni e il contributo di Fondazione Cariverona, accende i riflettori, quindi, sui numerosi interventi di assistenza e sostegno rivolti a persone in difficoltà e in condizioni di disagio sociale, anziani e persone con disabilità.

Marco Antonini