Carenza di personale e chiusura di un tratto di via Balbo da maggio a settembre, il punto del sindaco

Fabriano – Riorganizzazione della macchina comunale, il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli replica alle critiche espresse ieri dalla Cisl. “Il sindacato sa benissimo quali sono le dinamiche del Comune di Fabriano e non da oggi e anche i cittadini che conoscono il comune ne sono a conoscenza e ci si sono dovuti scontrare. Ma soprattutto le conoscono i dipendenti che nel comune ci lavorano. Il Sindacato non dovrebbe mai dimenticare che al primo posto devono esserci sempre i cittadini e il livello dei servizi che ad essi vengono forniti. La Cisl – precisa il primo cittadino – quando parla dei tempi della riorganizzazione dovrebbe anche riuscire a non far finta che non sia successo niente in questi anni perchè non è rispettoso nei confronti di una territorio e di una comunità che come nel resto del mondo ha sofferto le conseguenze della pandemia che ha chiaramente inciso anche sulle tempistiche delle iniziative intraprese in ambito di riorganizzazione. Capisco che in questi giorni ci sono le elezioni delle rsu e che la Cisl ha bisogno di fare campagna elettorale ma sarebbe bene non farlo sulla pelle dei cittadini. Sul tema delle assunzioni la Cisl fa un salto carpiato e si contraddice. Infatti uno dei problemi maggiori che abbiamo registrato in questi anni è stata la scarsa capacità di assumere nonostante l’amministrazione abbia sempre messo le risorse e abbia sempre approvato piani assunzionali dove le figure necessarie erano presenti. Anche qui però – prosegue il sindaco – è disonesto non tener conto della quota 100 e del contemporaneo blocco dei concorsi che ha rallentato l’attività di reclutamento e non solo per l’ufficio anagrafe ma per l’intera macchina che soffre di carenza di personale. Infine è vero che molti dipendenti hanno sempre lavorato per offrire il miglior servizio al cittadino ma non riconoscere che non per tutti è stato così non è corretto nei confronti di chi ha veramente operato in tal senso. Gli effetti della riorganizzazione – conclude – si vedranno nei prossimi mesi soprattutto a livello di capacita assunzionale e di capacità di spesa; due elementi imprescindibili per il buon funzionamento dell’Ente”.

Movida

Il tratto di via Balbo compreso tra via Mamiani e piazza Quintino Sella cambia aspetto: sarà h24, sette giorni su sette, chiuso al traffico. A spiegare questa scelta che riguarda una via del centro storico della città che collega la parte alta del Corso con il quartiere Piano, è il sindaco, Gabriele Santarelli. “Quest’anno i gestori dei locali e altri commercianti della zona – dichiara – ci hanno chiesto di chiudere il breve tratto di strada. Gli abbiamo chiesto un progetto. In Giunta martedì abbiamo deciso di accordare la richiesta di chiudere il tratto di via Balbo, da Via Mamiani a Piazza Quintino Sella a partire dal 1 maggio e fino al 15 settembre”. Una decisione che non renderà felici molti residenti della zona che, nelle ultime settimane, hanno chiesto una retromarcia sulla questione dei parcheggi a pagamento istituiti recentemente in centro. “La consideriamo – precisa Santarelli – una fase sperimentale nella quale i gestori dovranno dimostrare che l’esperienza potrà essere ripetibile. Sarà un’ottima occasione per la città per crescere. Già lo scorso anno abbiamo avuto la dimostrazione che, se gestita con intelligenza e buon senso, l’iniziativa non può che avere risvolti positivi. Sarà responsabilità di tutti, in primis dei clienti e dei cittadini, fare in modo che la cosa possa funzionare”.

Marco Antonini