Lupini (Misto): “Laboratorio Analisi Fabriano, finalmente assunzioni: battaglia vinta”

Fabriano – Risolto il problema di turnover all’Ospedale di Fabriano, la soddisfazione della consigliera dopo le tante interrogazioni in Consiglio. Dei giorni scorsi la comunicazione dell’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini dell’assunzione di due dirigenti biologhe per il laboratorio analisi e per la Banca degli occhi, che sostituiranno due pensionamenti. Una biologa è stata destinata dal 16 febbraio alla Banca degli Occhi di Fabriano, l’altra prenderà servizio dal primo maggio al laboratorio analisi.

Esprime la sua soddisfazione la fabrianese Simona Lupini (Gruppo Misto in Consiglio Regionale), Vice-Presidente della Commissione Sanità, che aveva presentato numerose interrogazioni in Consiglio per sbloccare la situazione: “Ho presentato la prima interrogazione sui ritardi del Laboratorio Analisi a maggio 2021. Il pensionamento di una delle biologhe non era mai stato coperto, e il Laboratorio era oberato di lavoro: un danno per gli utenti, che vedevano i referti slittare, anche in caso di malattie gravi”, ricorda la Lupini.

“Una situazione che non poteva continuare: un laboratorio analisi funzionale è un elemento irrinunciabile per un Ospedale come il nostro. Ho continuato a porre il tema all’assessore Saltamartini, con nuove interrogazioni, e accolgo con grande soddisfazione questa notizia” conclude la Lupini, che auspica analoghi interventi su altri settori della sanità decimati dal mancato rimpiazzo del turn over: “In tutta la sanità marchigiana, ci sono buchi pericolosi, creati da pensionamenti, trasferimenti o dalla morte di operatori, mai coperti, anche in reparti sensibili come i servizi territoriali”. Riflettori puntati anche sulla situazione dei precari: “In questi giorni, soprattutto in Area Vasta 2, stanno scadendo tanti contratti precari, e la macchina della sanità rischia di bloccarsi: servono altri provvedimenti urgenti, e su questo assicuro tutto il mio impegno, come vice Presidente della Commissione Sanità e da operatrice sanitaria”.

(cs)