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Un anno fa ci lasciava Don Aldo Mei

di Don Antonio Ivan Esposito, dalla Cattedrale di Fabriano

Fabriano – “Questi sono i due olivi e le due lampade che stanno davanti al Signore della terra” (Ap 11, 4). Il 10 marzo ed il 10 aprile segnano due date dolorose e grevi della comunità di San Venanzio: la dipartita repentina di don Aldo (leggi qui) e di don Alfredo. Due momenti della nostra storia comunitaria che non abbiamo ancora metabolizzato e che restano nella memoria come ferite. La comunità parrocchiale ha pensato di ricordarli in una maniera semplice e significativa, infatti nelle rispettive due ricorrenze annuali della morte degli ultimi due parroci di San Venanzio, dopo la celebrazione eucaristica, si andrà nel chiostro dove saranno benedetti due olivi. Il gesto simbolico si ispira ad Apocalisse al capitolo 11 in cui i due testimoni (i due olivi e i due candelabri), in senso biblico, sono due figure che riassumono in sé i tratti di tutta la storia: una storia di profeti e di giusti (dell’Antico e del Nuovo Testamento) che trova la sua più completa realizzazione nell’evento Gesù Cristo. Questa è in assoluto l’immagine di loro stessi che ci è stata lasciata da don Aldo (leggi qui) e don Alfredo: due sacerdoti che hanno testimoniato il Cristo con la loro esistenza donata e hanno insegnato che lo stare “davanti al Signore della terra” è già vincere la morte che ormai non ha più potere sulle nostre vicende. Questa è anche l’eredità che essi comunicano ogni giorno alla nostra comunità: procedere sicuri nelle difficoltà della vita perché siamo “davanti al Signore” e nessun male potrà mai vincere il bene che si semina. Nel porre i due olivi si vuole anche ricordare, attraverso questa pianta, la virtus cristiana di questi due testimoni: una forza senza fronzoli capace di porre basi solide per una crescita cristiana costantemente rivolta alla ricerca dell’unico Maestro, il Signore Gesù, che conduce tutti alla pienezza dell’esistenza, così come piena e ricca di frutti e di luce è stata la vita dei nostri due testimoni.

Oggi, giovedì 10 marzo alle ore 18 verrà celebrata una S. Messa per il primo anno dalla morte di don Aldo Mei (leggi qui) presso la Cattedrale. Finita la cerimonia ci si trasferirà presso il chiostro di S. Venanzio per la benedizione di un ulivo dedicato a don Aldo. Un mese dopo, il 10 aprile verrà benedetto un altro ulivo per ricordare don Alfredo Zuccatosta(leggi qui).