Più controlli in centro, carabinieri in via Le Conce

Fabriano – I carabinieri della Compagnia di Fabriano, a seguito delle segnalazioni dei residenti, si sono prontamente attivati e hanno messo in piedi un servizio straordinario di controllo in via Le Conce, a due passi dal centro storico della città della carta. Qui gli abitanti segnalano episodi di inciviltà, vandalismo e maleducazione soprattutto nelle ore serali e notturne. In primo piano, quindi, il comportamento di diversi giovani e giovanissimi che sporcano e non rispettano né gli spazi, pubblici o privati, né i residenti che vengono spesso maltrattati quando provano a rimproverare o chiedere a questi ragazzi un comportamento più decoroso. L’ultimo episodio la scorsa settimana con un gruppo di circa 20 giovani, in gran parte minori, che ha mangiato, nonostante il freddo, la pizza d’asporto lungo la via per poi lasciare cartoni sporchi e bottiglie a terra. I carabinieri, agli ordini del capitano Mirco Marcucci, quindi, hanno raggiunto la piccola via per porre un freno al disturbo alla quiete pubblica e ad eventuali episodi di inciviltà e/o micro delinquenza. Il bilancio dei controlli in città tra venerdì notte e sabato notte è di una denuncia per guida in stato di ebbrezza e una multa a una neopatentata che non aveva il tasso alcolemico a zero. E’ il secondo caso, in due fine settimana, di giovani che hanno preso la patente da meno di tre anni e si mettono al volante dopo aver bevuto. Ricordiamo, infatti, che nei primi tre anni di guida l’alcol test deve segnare zero e non un valore superiore a 0,5 g/l per far scattare un provvedimento. Particolare attenzione è andata a via Le Conce dove, nelle ore serali e notturne, più pattuglie hanno effettuato un servizio straordinario di controllo in quest’area a ridosso del fiume Giano. Sono stati effettati servizi di osservazione sia in borghese che con personale in divisa, anche a piedi. Sia venerdì che sabato sono state identificati e controllati coloro che, a piedi o con un mezzo, sono arrivati in zona. Un’operazione che verrà ripetuta periodicamente dai militari fabrianesi.

Via Le Conce, dal nostro archivio: lo scorso fine settimana

Giovani incivili in centro storico: aumentano le segnalazioni dei residenti. Ci sono tanti giovani e giovanissimi che prendono la pizza d’asporto la mangiano in via Le Conce poi tutti i rifiuti, carta, cartone, bottiglie e bicchieri vengono lasciati a terra. “Sono italiani – dicono alcuni abitanti della zona – che hanno quasi sempre meno di 18 anni, alcuni arrivano con il motorino e si ritrovano sotto il porticato delle case popolari Erap (ex negozio Ravazzini) e davanti al ristorante. Ovviamente non parliamo di quei ragazzi che si ritrovano solo per piacere e trascorrere del tempo ridendo scherzando o con la musica, ma di gruppi di vandali, anche se al sindaco Santarelli non piace questo termine, che realmente insultano, minacciano anche chi lavora nel vicino negozio”. Una segnalazione che viene fatta da tempo e dipinge un cambio di società difficile da digerire. Ci sono, infatti, giovani e giovanissimi che non possono essere rimproverati, che rispondono male agli adulti e che non hanno rispetto delle cose pubbliche. C’è chi ha usato anche bombolette per imbrattare trasformando negativamente una zona bella del centro a ridosso del fiume Giano e chi sporca in continuazione. “Le persone che abitano qui hanno paura di entrare e uscire di casa perché gruppetti anche di 10 ragazzini sono sempre lì e fumano, mangiano e si menano. Non è il primo sabato che si trovano residui di “pizza party” in giro” evidenziano i residenti (che non ce l’hanno con le pizzerie, ma con giovani e rispettive famiglie) che si appellano ai genitori: “seguite i vostri figli e insegnate loro a non lasciare i rifiuti dove capita”. Nell’ultimo fine settimana la pila di cartoni di pizza ben sistemata a terra non è rimasta ferma nemmeno un’ora. “E’ stata presa a calci con cartoni arrivati ovunque e residui di pizza lungo la strada. Non una bella immagine per la nostra città per colpa di alcune famiglie che dovrebbero insegnare il senso civico ai figli” l’amara conclusione dei residenti che preferiscono al momento mantenere l’anonimato. Chiesti più controlli in borghese. Segnalazioni arrivano anche dalla vicina via Cialdini.

Marco Antonini