Sorci sui lavori alla Marco Polo dopo il Tar: “Chiama immediatamente la ditta”
Fabriano – I lavori non sono partiti nella scuola media Marco Polo di via Fabbri ed è sconto politico sullo storico plesso del quartiere Borgo di Fabriano. Dopo la sentenza del Tar che ha dato ragione alla ditta Domus srl che aveva presentato ricorso al provvedimento, in autotutela, disposto dal dirigente comunale che bloccava l’appalto, è intervenuto l’ex sindaco della città per due mandati, Roberto Sorci. In un video, su Facebook, con la sentenza del Tar sul tablet che tiene in mano, si è appellato al primo cittadino, Gabriele Santarelli, per chiedere di affidare subito i lavori alla ditta che aveva vinto l’appalto per evitare di perdere altri mesi preziosi. “Chiama immediatamente la ditta – ha esordito Sorci – e affidagli l’appalto, come ha scritto il Tar, così eviti di fare il ricorso al Consiglio di Stato e di incorrere, nel futuro, nel danno erariale con tutte le conseguenze che seguono. E’ opportuno che ti assuma le responsabilità di governare la città. La sentenza del Tar – prosegue Sorci – ha confermato che gli uffici comunali si sono comportati in modo egregio nell’iter che ha portato all’affidamento dei lavori (poi sospeso in autotutela) e che non serviva quello stop”. L’ex sindaco ricostruisce alcune tappe. “A marzo scorso il dirigente aveva proposto alla ditta di posticipare la firma della gara a giugno, al termine dell’anno scolastico. E’ segno che c’era la volontà di andare avanti e che era tutto regolare. Poi qualcosa è successo, è evidente. Qualcuno ha suggerito la revoca in autotutela, ma un domani, se emergerà il danno erariale dopo accertamento della Corte dei Conti, saranno dolori”. Sorci si rivolge direttamente al sindaco Santarelli: “Verifica immediatamente il mantenimento del finanziamento ministeriale da un milione e 330mila euro. Il Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche ha confermato che tutta la procedura si è svolta nei termini: teoricamente se non cambi la ditta e lasci tutto com’è il finanziamento dovrebbe rimanere in essere. Se invece farai ricorso al Consiglio di Stato e nuova gara vai in mezzo a un mare di guai. Chiudi per bene questo quinquennio in maniera tale da non fare altri danni”. Sulla vicenda si aspetta l’intervento del sindaco: “Attendo il parere dell’avvocatura – ha dichiarato ieri – prima di potermi esprimere su questo tema così importante per la città”. Ricordiamo che la prima sezione del Tar Marche, il mese scorso, ha accolto il ricorso presentato dalla ditta che aveva ottenuto l’aggiudicazione dei lavori di miglioramento sismico della scuola Marco Polo. Con il ricorso è stato quindi accertato che la ditta ha diritto a stipulare il contratto di appalto e ad iniziare i lavori previsti alla scuola Marco Polo. Rientrano in questo argomento anche alcune delle grane che la maggioranza M5s si è trovata a dover affrontare nell’ultimo anno come le dimissioni dell’assessore ai Lavori Pubblici, Pascucci, e di diversi consiglieri comunali proprio di maggioranza.
Marco Antonini