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Scuole chiuse in alcuni Comuni e mezzi in azione

Fabriano – E’ arrivata puntuale, ieri, la prima neve del nuovo anno. La coltre bianca ha raggiunto anche i 20 centimetri a Monte Cucco e Monte San Vicino. Disagi alla circolazione, mezzi in panne lungo la SS 76 e a Filottrano, Jesi. Oggi scuole chiuse a Serra San Quirico, Mergo, Rosora, Arcevia e Filottrano. “Con ordinanze dei rispettivi sindaci, vista l’allerta meteo e la neve che nelle zone più alte del territorio (quasi 15 centimetri a Castellaro e Domo) e considerando anche le difficoltà legate ai trasporti è stata disposta la chiusura delle attività didattiche di ogni ordine e grado nei comuni di Serra San Quirico, Mergo e Rosora” dichiara il primo cittadino di Serra San Quirico, Tommaso Borri. Nessun intervento, ieri, da parte dei vigili del fuoco di Fabriano per questioni legate alla neve.

La neve, come da previsione meteo, è arrivata intorno all’ora di pranzo. Poi per tutto il pomeriggio non ha mai smesso. A Fabriano città pochi centimetri e viabilità regolare per i pochi mezzi in circolazione. Nelle frazioni qualche centimetro in più che è aumentato man mano che sale l’altitudine. La colonnina di mercurio è sempre stata intorno allo zero. L’incognita à il gelo nelle prime ore di questa mattina. La situazione più critica, dal punto di vista della viabilità, è a Sassoferrato. Qui a causa della chiusura, fino a primavera della SP 16 Berbentina, tutto il traffico lavorativo e non solo è riversato, da settembre, sulle strade alternative (Coldellanoce, San Donato o Collegiglioni). Le vie secondarie per collegare il Sentino a Fabriano e alla SS 76 non riescono a reggere la quantità di mezzi in circolazione e il maltempo non aiuta. “Stiamo facendo il possibile per la ripresa di domani (oggi, ndr) – ha dichiarato il sindaco di Sassoferrato, Maurizio Greci – sia per coloro che andranno al lavoro che per gli studenti che andranno a scuola. C’è preoccupazione. Consideriamo i disagi causati dalla chiusura della Provinciale e quindi la necessità di utilizzare le altre strade in queste condizioni meteo avverse: ci appelliamo a tutti i cittadini nel chiedere di prestare la massima attenzione alla guida”. Anche a Fabriano scuole aperte. “I mezzi sono entrati in azione già domenica – dichiara il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli – nei paesi più in quota. Questa mattina, dalle ore 4, nuovo intervento con tutti i mezzi a disposizione, sia spazzaneve che spargisale e breccino nelle zone più critiche”.

Nella città della carta particolare attenzione verso Moscano, un mese dopo la frana che aveva, per giorni, isolato i cento abitanti del paese. Il consigliere comunale Andrea Giombi, PD, evidenzia la mancanza di guardrail sulla viabilità provvisoria creata per collegare la frazione a Fabriano dopo la frana: “La situazione è drammatica. Quel tratto di strada è pericoloso e la situazione con la neve è peggiorata. Il Comune deve intervenire e non limitarsi a mettere una toppa al problema. Chiederemo chiarimenti alle autorità sovracomunali per comprendere se vi siano state negligenze intollerabili. Non vi è alcuna custodia nei confronti del nostro territorio che merita rispetto”.

Dichiara il sindaco di Cerreto d’Esi, David Grillini: “Stiamo attentamente seguendo l’evoluzione delle precipitazioni, in stretta osservanza dell’allerta gialla emessa dalla protezione civile. Per ora le strade comunali sono percorribili, così come la statale che attraversa il nostro Comune. Tuttavia, continueremo a mantenere i continui contatti con gli uffici comunali, la polizia locale, la Protezione civile per coordinare gli interventi che si renderanno necessari. Il continuo monitoraggio si concentrerà soprattutto in vista della riapertura delle scuole prevista per domani (oggi, ndr). Le condizioni attuali non precludono il regolare svolgimento delle lezioni, ma verificheremo nel corso della notte l’evoluzione meteo. Invitiamo tutti i cittadini a spostarsi in auto con prudenza”.

Marco Antonini