Fabriano – Incendio nel capannone, indagini in corso

L’emergenza è scattata in piena notte, venerdì, poco dopo l’una: fiamme in uno stabilimento che lavora articoli in gomma per la segnaletica stradale e materie plastiche situato lungo la strada che dal cimitero delle Cortine conduce nel quartiere Santa Maria. Sono stati alcuni passanti a dare l’allarme. La puzza di bruciato si è sentita anche fuori città con diversi residenti che si sono interrogati sui social circa quello strano odore che si respirava anche nella vicina Cerreto d’Esi. I vigili del fuoco sono stati sul posto, con più squadre, fino alle ore 17 di ieri pomeriggio. Si attende il pronunciamento dei tecnici dell’Arpam. I Vigili del fuoco sono intervenuti nella zona industriale sita in via Natali con i pompieri del distaccamento di Fabriano, con l’ausilio dei colleghi di Arcevia, Jesi e Ancona. Complessivamente più di 25 unità. Sono servite quasi tutte le ore della notte per domare le fiamme a cui sono seguite lunghe attività di smassamento anche con l’uso di mezzi meccanici e di messa in sicurezza di tutta l’area. «L’intervento è sotto controllo e sono in corso le operazioni di minuto spegnimento e messa in sicurezza» il bollettino della centrale operativa dei vigili del fuoco di ieri mattina presto. Fortunatamente non si segnalano persone coinvolte. Ingenti i danni che al momento non si possono ancora quantificare.

La struttura è completamente inagibile, è crollato una parte di tetto, e non si sa come e quando si potrà riprendere l’attività. La giornata di ieri è servita anche per fare i rilievi per ricostruire l’accaduto, individuare il punto d’origine del rogo e capire la matrice dell’incendio. Sul posto, sia nelle ore notturne, che nella mattinata, i carabinieri della Compagnia di Fabriano: con più pattuglie hanno presidiato la zona, effettuato indagini e gestito la circolazione in una delle strade più trafficate della città. Il sindaco, Gabriele Santarelli, nella notte tra venerdì e sabato ha aggiornato la popolazione tramite social dopo aver fatto un sopralluogo sul luogo dell’incendio. “Si consiglia a chi abita in zona di non aprire le finestre perché non è possibile al momento conoscere le caratteristiche del fumo che si è sprigionato dal rogo. È stata già allertata l’Arpam” l’annuncio su Facebook, alle 4 del mattino. Poche ore dopo, infatti, Arpam ha effettuato i rilievi e ha prelevato alcuni campioni di acqua dalle fognature per accertamenti. Si attende, in questi giorni, una comunicazione in merito.

Marco Antonini