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Ultime settimane per la mostra in Pinacoteca, le critiche di Giovanni Balducci

Fabriano – La mostra “Oro e colore nel cuore dell’Appennino. Allegretto Nuzi” che si potrà ammirare fino al 30 gennaio in Pinacoteca a Fabriano ha superato le 3mila visite in due mesi e mezzo. Inaugurata il 14 ottobre scorso permette di scoprire una trentina di opere del grande Maestro fabrianese tornate in città insieme a una serie di sculture di altri artisti del territorio della seconda metà del ‘300. Tanti gli eventi collaterali dedicati anche ai più piccoli: domani alle 16 “Epifania in compagnia: benvenuti al museo!” a cura del personale della Pinacoteca; il 30 gennaio alle 16 “Oro e colore nel cuore della restauratrice: per i più piccoli!”: visita guidata alla mostra con la restauratrice Lucia Biondi dedicata ai ragazzi 6-10 anni per scoprire cosa si nasconde sotto l’opera. Per gli adulti: venerdì alle 16.30 “Allegretto e la Cattedrale: dal reale al digitale”: visita a San Venanzio (dove c’è anche l’infiorata dei Maestri Infioratori del Palio di San Giovanni Battista) e alla mostra con illustrazione del rendering 3d (realizzato grazie all’impegno del Rotary) a cura della dottoressa Giulia Spina. Sabato, alle 16,30, “Allegretto & friends: il Maestro dei Magi” visita con lo storico dell’arte Alessandro Delpriori.

L’opposizione, però, non le manda a dire alla maggioranza per il cartellone di Natale carente e la poca illuminazione natalizia in centro che tanto ha fatto arrabbiare anche i commercianti che si aspettavano più attrazioni e più colori. Su come è stata organizzata e gestita la mostra attacca la minoranza.

“Hanno fatto questa mostra insieme a Gubbio, ma l’hanno inaugurata un mese dopo – attacca Giovanni Balducci, consigliere comunale Partito Democratico – senza fare una promozione accettabile con manifesti o locandine o pieghevoli. Hanno presentato il catalogo il 13 novembre e ce lo ricordiamo solo per il costo della torta (1.980 euro). Nel Consiglio comunale del 21 dicembre hanno riconosciuto, in aggiunta a tutte le spese già sostenute, più di 76mila euro di debiti fuori bilancio per attività affidate direttamente ad aziende non locali. A fine dicembre – prosegue Balducci – si ricordano della promozione. Hanno affidato direttamente (senza gara) i servizi di promozione, ovviamente ad azienda non locale, anche se abbiamo imprese fabrianesi in questo settore, per più di 26mila euro. E la mostra si chiude il 30 gennaio: è la mostra dei ritardi!”.

Intanto il sindaco, Gabriele Santarelli, precisa che è intervenuta la ditta per attivare alcune luminarie natalizie che erano spente al Loggiato. “Gli addetti – dice – si sono trovati di fronte a un cavo tagliato con forbici. Le critiche sono doverose e anche condivisibili, ma credo che chi ha alimentato a vario titolo un clima d’odio mai giustificabile dovrebbe prendere atto delle conseguenze”. Approvata, intanto, dalla Giunta la convenzione con la Galleria Nazionale delle Marche per poter ospitare per altri 5 anni le opere del Maestro di Campodonico in Pinacoteca.

Marco Antonini