Indelfab in fallimento: aperta la nuova procedura di mobilità
La presa di posizione della Fiom Cgil Ancona: “Indelfab in fallimento: aperta la nuova procedura di mobilità. Adesso si sfruttino questi ultimi 6 mesi per fare quello che non si è fatto in 10 anni”. Riguarda 505 lavoratori tra Marche e Umbria.
Il punto
Negli scorsi giorni è stata notificata l’apertura della nuova procedura di
mobilità per la Indelfab in fallimento, che riguarderà 505 lavoratori totali, di
cui 257 impiegati su Fabriano.
La FIOM di Ancona esprime profonda preoccupazione per il futuro
occupazionale delle persone interessate e per il territorio montano in
generale, al tempo stesso si augura che possibili manifestazioni di interessi si
propongano per l’acquisto complessivo dell’azienda, o anche solo di asset
e/o immobili, tenendo comunque conto in ogni caso dell’esigenza di salvare
e tutelare più posti di lavoro possibili.
La Segreteria della FIOM di Ancona ritiene indispensabile, anche alla luce
dei fondi destinati al rilancio dell’industria manifatturiera dal PNRR, uno sforzo ulteriore da parte del Governo per avere ulteriori risorse, nella legge
di stabilità, finalizzate alla risoluzione delle crisi industriali ed al rilancio del
Paese e delle aree colpite da anni di crisi.
Politiche attive, progettualità industriale, salvaguardia del made in Italy e
delle filiere produttive, accompagnamento alla pensione e staffetta generazionale, sono tutti temi generali che si materializzano in maniera drammatica nell’area del fabrianese, dove la Indelfab rappresenta l’emblema di un declino industriale la cui tendenza può essere invertita solo con una vera progettualità e con un’azione sinergica di tutti.
m. a.