Mostra Allegretto Nuzi in Pinacoteca, 817 visitatori fino al 7 novembre

Fabriano – Inaugurata il 14 ottobre, quando manca quasi una settimana al raggiungimento del primo mese di attività, è tempo di un bilancio dei visitatori che hanno scelto la mostra “Oro e colore nel cuore dell’Appennino, Allegretto Nuzi e il ‘300 a Fabriano” in Pinacoteca civica, in centro storico. Escludendo il giorno del taglio del nastro, sono stati 817 i biglietti staccati (i fabrianesi con ingresso gratuito) fino a domenica 7 novembre. Di questi sono stati 152 i residenti nella città della carta che hanno scelto di ammirare l’esposizione curata da Andrea de Marchi e Matteo Mazzalupi. Sono stati 29 gli ingressi provenienti dall’Emilia Romagna; 276 quelli complessivamente arrivati dalle Marche; 16 dalla Toscana; 26 dall’Umbria Umbria; 44 dal Lazio; 30 dall’estero. Il resto da altre regioni d’Italia. Soddisfatta l’assessore alla Cultura, Ilaria Venanzoni: «Numeri importanti – dice – per una mostra che vanta prestiti da enti prestigiosi (in primis il Metropolitan Museum of Art di New York) e che ha richiesto un notevole impegno da parte dell’ufficio Cultura e Turismo, che ringrazio». Intanto nei prossimi giorni c’è un nuovo appuntamento riguardante la mostra. Sabato, alle ore 17, è prevista la presentazione del catalogo presso la Sala consiliare del Palazzo del Podestà (ingresso da Largo Bartolo da Sassoferrato). L’introduzione al catalogo è a cura della dottoressa Daniela Parenti, responsabile del dipartimento di Arte del Medioevo e primo Rinascimento presso le Gallerie degli Uffizi di Firenze. Ricordiamo che la mostra è su Allegretto Nuzi, fabrianese d’origine e toscano di formazione, che lavorò stabilmente a Fabriano dal 1347 fino alla morte nel 1373, creando un numero rilevante di opere diverse, dagli altaroli per il culto privato ai polittici di grandi dimensioni, a cicli affrescati. Sarà visitabile fino al 30 gennaio 2022. E’ promossa dal Comune di Fabriano, la Regione Marche, la direzione Generale Creatività, per la prima volta ha riportato a Fabriano una trentina di opere del grande Maestro prestate per l’occasione, fra cui undici tavole da musei stranieri.

Marco Antonini