Storico cinema Montini e bilancio consolidato, Balducci e Giombi attaccano la maggioranza

Fabriano – “A quando la riapertura dello storico cinema Montini, in centro, nella nuova veste di Museo del Cinema?” E’ quando chiede Giovanni Balducci, capogruppo Partito Democratico. Il consigliere di opposizione si rivolge al sindaco Santarelli. “Dopo le promesse fatte durante il meeting Unesco e i proclami sull’imminente apertura fatti ad inizio di anno – dice Balducci – attendiamo gli aggiornamenti del primo cittadino. In queste settimane, in effetti, c’è stato un po’ di “movimento” di persone e cose nei locali dell’ex cinema Montini. Desidererei, prima di Natale, poter assaporare questa novità culturale in via Balbo anche in considerazione che questo mese verrà inaugurata una mostra in Pinacoteca”. Il consigliere PD ricorda: “Dopo la manifestazione Unesco, due anni fa, avevo fatto un’interpellanza chiedendo le autorizzazioni per poter svolgere alcuni lavori all’interno. Dalla maggioranza risposero che era tutto in regola, ma nessuno mi ha fornito nulla. Quando chiesi alla Soprintendenza mi dissero che non erano state richieste autorizzazioni”. Da qui la richiesta di chiarezza al sindaco e capire i motivi del ritardo nell’inaugurazione del Museo del Cinema. Il primo cittadino, interpellato sulla questione, conferma “che gli uffici stanno lavorando al progetto del Museo del Cinema e che dovrebbe essere pronta la bozza. I lavori effettuati non sono stati del tipo che richiedono autorizzazioni”.

Andrea Giombi, Fabriano Progressista, intanto, evidenzia che è scaduto il 30 settembre il termine per l’approvazione del bilancio consolidato 2020. “In questi mesi le scadenze di legge sui conti pubblici non sono state mai rispettate, né per il bilancio di previsione, né per il bilancio consuntivo e – dichiara – neppure per l’assestamento. Credo che tale incapacità giustifichi le dimissioni di Sindaco e Giunta”. Santarelli precisa che “la nuova dirigente ai Servizi Finanziari, Pieretti, da poche settimane arrivata, sta lavorando al bilancio consolidato”. I due consiglieri sollecitano l’avvio dei lavori nel cimitero di Santa Maria con alcuni settori chiusi da più di un anno visto che tra meno di un mese sarà la seconda commemorazione dei defunti che molti utenti non potranno far visita ai propri cari sepolti nel principale camposanto della città.

Marco Antonini

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