Olindo Stroppa (FI): “Cosa c’è che non va nella maggioranza M5S”

di Olindo Stroppa, consigliere comunale Forza Italia Fabriano

Martedì sera si è riunito il consiglio comunale, come indicato da diffida del Prefetto della provincia di Ancona del 5 agosto 2021, che aveva stabilito il termine massimo di venti giorni decorrenti dalla notifica per approvare gli equilibri generali di bilancio. Come il re Mida hanno pubblicato articoli dove questa scellerata amministrazione dichiara di avere un avanzo di bilancio di circa 4 milioni di euro. Oggi cercano di abbonire i cittadini e gli stessi componenti di maggioranza, promettendo la realizzazione di opere che in realtà sono state finanziate da anni ma che ancora non sono state realizzate, Da tempo vengono finanziati 250.000€ per l’illuminazioni nel centro storico, asfalti, telecamere di sorveglianza, abbattimento di coperture in amianto nel centro storico, piste ciclabili, piani urbani di mobilità sostenibile. Purtroppo la realtà è sotto gli occhi di tutti, le strade urbane ed extraurbane sono una groviera al limite della praticabilità. E’ scomparso un fondo vincolato di 300.000€ per la realizzazione di una piazza e il conseguente smaltimento di una copertura in amianto in centro storico. Abbiamo perso un fondo di 130.000€ per la realizzazione della pista ciclabile in via Dante. Rischiamo di perdere un fondo di 1.330.000€ per mettere in sicurezza la scuola Marco Polo. Non si parla più della scuola Giovanni Paolo secondo, del palazzetto dello sport ancora non si è deciso se demolirlo o adeguarlo, da oltre un anno un’ala del cimitero di Santa Maria è impraticabile e pensare che si poteva intervenire immediatamente con una procedura di somma urgenza, gli uffici comunali sono off-limits per i cittadini e per i tecnici esterni che devono richiedere pratiche soprattutto per la ricostruzione post-sismica e per le pratiche del bonus 110. Ora e diventato difficoltoso anche recarsi all’ ufficio Anagrafe per richiedere un documento, ma ci dicono che è colpa del covid. Dopo l’ Architetto Evangelisti al quale è stato revocato l’incarico si sono alternati vari dirigenti all’Assetto del territorio creando difficoltà dovute al normale inserimento del nuovo responsabile che giustamente doveva prende conoscenza della situazione. Da oltre un anno non abbiamo un assessore al Bilancio e da qualche mese manca anche quello all’Assetto del territorio. Nel consiglio comunale si è programmato il Piano triennale dei lavori pubblici, quello che l’ex sindaco Sorci definiva il libro dei sogni. Io resto in silenzio perché ormai di parole ne sono state spese anche troppe. Dei lavori che verranno programmati la maggior parte non dispongono nemmeno di progetti preliminari. Avere soldi in cassa e non averli spesi, oltre 13.000.000 € non vuol dire saper amministrare, significa non saper programmare. L’ ex assessore Pascucci in un articolo dei giorni scorsi chiedeva ai consiglieri comunali di maggioranza di porre fine a questa amministrazione, sicuramente non lo faranno, ma saranno responsabili di questa ultima fase di governo della città e rimarranno nella storia.