Pedemontana Fabriano-Muccia, la prima apertura entro settembre
Entro questo mese, al massimo settembre, potrebbe essere consegnato il primo tratto della Pedemontana Fabriano-Muccia. I lavori sono andati avanti speditamente, questi mesi, e la viabilità dell’entroterra, dopo l’apertura a quattro corsie della SS 76 tra Genga e Serra San Quirico, potrebbe avere un nuovo sussulto. Sono circa 200 i lavoratori impegnati, in questo periodo, lungo la Pedemontana. Ieri l’ultimo giorno di servizio prima di una settimana di ferie. Ultima attesa, quindi, per poter transitare sulla tratta lunga circa 8 chilometri da Fabriano a Matelica Nord, primo stralcio. Nel cronoprogramma originario l’apertura era fissata per la fine del 2019. Una parte, dalla città della carta a Cerreto d’Esi/Matelica, quindi quasi metà tracciato, potrebbe essere percorribile già a settembre. Darà ossigeno soprattutto agli abitanti di queste due piccole cittadine, attraversate dalla Fabriano-Muccia (36 km), visto che ad oggi il traffico è riversato, sulla viabilità ordinaria. I mezzi, infatti, attraversano tutto il centro abitato, con problemi di circolazione, di inquinamento e mettendo a rischio la sicurezza dei pedoni che devono fare i conti con i continui mezzi pesanti che passano in mezzo a Cerreto d’Esi e Matelica per raggiungere le fabbriche dell’entroterra. I lavori proseguono speditamente nei cantieri a confine tra le province di Ancona e Macerata. Siamo nel primo dei quattro stralci funzionali che compongono un’opera attesa da troppi anni. La spesa complessiva, da Fabriano a Matelica, è di 90.175.000 euro finanziata nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro Marche. Questo stralcio, che prende il via dallo svincolo SS 76 Fabriano Est è stato deliberato dal Cipe nel 2012. A inizio ottobre 2016, quindi quattro anni dopo, Quadrilatero ha avviato le lavorazioni preliminari per la realizzazione del tratto. Lo stralcio dove gli operai stanno lavorando, su più turni, si innesta sulla SS 76 a Fabriano ed ha una lunghezza di circa 8,1 chilometri fino a Matelica. La carreggiata è larga 10,5 metri con 2 corsie da 3,75 metri, oltre a 2 banchine da 1,5 metri ciascuna. L’opera comprende 5 tra ponti e viadotti, una galleria di circa 900 metri e 3 svincoli (Fabriano, Cerreto d’Esi in prossimità del cimitero e Matelica nord). Situazione diversa per il secondo stralcio, da Matelica Sud a Castelraimondo Nord. Il 19 dicembre 2014 è stato approvato in linea tecnica il progetto definitivo del secondo stralcio funzionale della lunghezza di 8,4 chilometri. Il progetto esecutivo è stato approvato il 3 marzo 2018. I lavori sono stati consegnati “Dirpa 2 Scarl” (Astaldi SpA), Contraente Generale del progetto Quadrilatero, e la conclusione è prevista nei primi mesi del prossimo anno. Per quel che riguarda il terzo e quarto lotto la società Quadrilatero ha approvato, il 22 dicembre 2020, il progetto esecutivo degli ultimi due lotti (da Castelraimondo a Muccia) della Pedemontana, l’arteria che permette il collegamento tra la Statale 77 Foligno Civitanova alla SS 76. Sono stati consegnati nei primi mesi dell’anno con un cronoprogramma che prevede l’ultimazione dell’intero tratto della Pedemontana entro il 2023, inizio 2024.
Marco Antonini