GIUNTA REGIONALE ANTICIPA I FONDI PER VELOCIZZARE PRIMO TRATTO PEDEMONTANA

Ancona  – “Il primo tratto della Pedemontana tra Fabriano e Matelica è in fase di conclusione. La Regione Marche, per consentire di procedere al meglio con i lavori e velocizzare il loro completamento, ha deciso di anticipare alle imprese esecutrici il 30 per cento dell’importo dovuto per i lavori residui, pari a 9,6 milioni di euro”. Lo annuncia il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. L’anticipo, disposto con decreto, dovrebbe consentire all’impresa di chiudere il cantiere entro la prossima estate, come da cronoprogramma.

“La legge – spiega l’assessore alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici Francesco Baldelli – consente all’ente appaltante il pagamento di anticipi contrattuali fino al 30 per cento, per facilitare la ripartenza dei lavori di costruzione fermati o rallentati dal Covid, nel caso venga conferita una garanzia bancaria di pari importo. Nel caso specifico, il 30 per cento equivale a 9,6 milioni di euro. In questo modo, l’impresa avrà la liquidità per gestire al meglio gli ultimi mesi di lavoro e la Regione non rischia niente, perché è stata concessa una fidejussione bancaria”.

Queste risorse serviranno per il completamento dei lavori del primo lotto Fabriano-Matelica della Pedemontana Fabriano-Muccia, nell’ambito dell’opera strategica della Quadrilatero Marche-Umbria, che collega la SS 76 Perugia-Ancona con la SS77 Civitanova-Foligno. Il secondo tratto della Pedemontana, tra Matelica e Castelraimondo, è a sua volta in costruzione, con finanziamento diretto di Quadrilatero, e dovrebbe anch’esso concludersi entro la prossima estate. Quindi, fra pochi mesi, tutto il tratto di Pedemontana da Fabriano a Castelraimondo dovrebbe essere pronto. “Un’opera strategica che vorremmo ripetere in altre parti della regione – l’impegno dell’assessore Baldelli – , e che consente non solo di migliorare i rapporti tra le valli e rendere più competitivo il nostro territorio, ma anche di preservare i centri abitati dal traffico pesante, spostando all’esterno i camion. In questa vallata, tra l’altro, i centri abitati hanno anche un elevato appeal economico e turistico”. (cs)

SS 76 – di Marco Antonini

Due chilometri di SS 76 aperti in vista delle festività natalizie. Gli operai, nei cantieri lungo la direttrice Ancona-Perugia, continuano a lavorare. L’attenzione è tutta per la tratta che da Borgo Tufico arriva a Serra San Quirico. Qui si concentrano le due novità di questi giorni: l’apertura di 2 chilometri di strada e lo svincolo di Genga che è rimasto chiuso, dal primo dicembre, per permettere di effettuare una serie di lavori urgenti propedeutici al completamento dell’opera. “Dirpa spa impegnata nella conclusione del progetto “Quadrilatero Marche-Umbria” – dice il sindaco di Genga, Marco Filipponi – ci ha comunicato che la riapertura dello svincolo di Genga (ex Gattuccio-Valtreara) prevista per lunedì prossimo 21 dicembre è stata posticipata a mercoledì 23 per far fronte ad un lieve ritardo nel completamento dei lavori”. Da domani, quindi, lo svincolo sarà completamente funzionante. Rispetto al programma originario di 70 giorni, però, grazie all’interessamento del primo cittadino di Genga e di altre istituzioni, il cronoprogramma dei lavori è stato rivisto completamente con una tabella di marcia condensata in 23 giorni complessivi. Da domani, quindi, oltre allo svincolo verranno aperti 2 chilometri di 76 (svincolo compreso) dalla galleria Sassi Rossi all’imbocco della galleria Gola della Rossa, quella lunga 3.700 metri. I lavori vanno avanti: su 10 chilometri tra Borgo Tufico e Serra San Quirico, due ne sono stati consegnati a luglio (tratta dal rettilineo dopo lo svincolo Fabriano Est fino alla galleria Sassi Rossi) e, di conseguenza, ne restano circa 8 senza considerare quelli che verranno aperto alla circolazione in prossimità del Natale. In questi mesi l’attenzione si sta concentrando in prossimità del viadotto Mariani a Valtreara di Genga. Qui si stanno costruendo i basamenti per appoggiare la piastra. Lungo la vecchia strada 76, quella che una volta ospitava l’unica galleria monotubo che collegava Fabriano alla Vallesina, in questi anni chiusa per lavori (si circola, infatti, sulla galleria nuova), in prossimità di Pontechiaradovo le strade sono già state asfaltate e i guardrail sono stati messi. L’obiettivo è quello di concludere i lavori entro la primavera-estate del prossimo anno.