E’ MORTO ANTONIO MERLONI
di Marco Antonini
Fabriano – Lutto nella città della carta. Antonio Merloni è morto a Fabriano la scorsa notte nella giornata dedicata a Santa Lucia, patrona dei metalmeccanici. Terzogenito di Aristide Merloni e quindi fratello di Ester e dell’ex presidente di Confindustria Vittorio, morto nel 2016, e dell’ex ministro e imprenditore Francesco, avrebbe compiuto 94 anni il 19 dicembre. Era malato da tempo. Vedovo, lascia la figlia Giovanna. Sindaco di Fabriano dal 1980 al 1995, è stato il fondatore della Antonio Merloni spa (poi Ardo), che nel corso degli anni ’90 e 2000 divenne il più grande contoterzista d’Europa nel comparto del bianco, lavatrici soprattutto. Da domani, lunedì 14 dicembre, la camera ardente nella sua residenza, in via Veneto, dalle ore 9. Le esequie martedì mattina alle ore 11 nella chiesa parrocchiale Madonna della Misericordia, a Fabriano. Poi la sepoltura nel cimitero di Albacina. “Non fiori, ma opere di carità” si legge nel manifesto funebre che è stato affisso dall’impresa “Marchigiano”. Condoglianze alla famiglia da Radio Gold.
La storia
Nata con la denominazione Ardo nel 1968, l’azienda inizia con la produzione di bombole per gpl, della quale diviene leader mondiale nel 1976. Nel 1989 assume la denominazione Antonio Merloni S.r.l., poi divenuta Antonio Merloni S.p.A. l’anno dopo. Successivamente il gruppo si specializza nella produzione di frigoriferi, congelatori, lavastoviglie, lavatrici e asciugatrici, per conto terzi e con il marchio Ardo. Nel 1995 acquisisce la società Tecnogas S.p.a., azienda italiana produttrice di forni e cucine. Nel 2000 acquisisce l’azienda svedese Asko, produttrice di elettrodomestici, e leader nella distribuzione del settore in Nord Europa. All’apice del successo l’azienda arriva a contare circa 5mila dipendenti sparsi nei 10 impianti produttivi, 7 in Italia (Fabriano, Maragone e Santa Maria), Costacciaro, Gualtieri, Matelica, Nocera Umbra (Gaifana), Sassoferrato e 3 all’estero (Finlandia, Svezia e Ucraina), 19 filiali in Europa, e 2 negli Stati Uniti e Australia, con un fatturato di 847 milioni di euro. Nel 2008 il gruppo Antonio Merloni viene travolto dalla crisi, che porta alla chiusura di due stabilimenti, e al procedimento di amministrazione straordinaria.
L’ex governatore Spacca
In aggiornamento