FABRIANO, I PROBLEMI DELLA RICOSTRUZIONE A QUATTRO ANNI DAL SISMA
Fabriano – Locali pubblici a disposizione dei terremotati fabrianesi per favorire la ricostruzione post sisma 2016, che fatica a decollare, grazie a una mozione proposta da Fabriano Progressista e approvata nell’ultimo consiglio comunale. I locali, di proprietà del Comune, verranno dati in modo gratuito o a un canone molto agevolato a coloro che hanno necessita di appoggiare i loro beni nel periodo di attività del cantiere. “Questo atto – dice il consigliere Andrea Giombi – rappresenta un segno di vicinanza tangibile verso i cittadini ed è rilevante che sia stata approvata alla unanimità. La politica deve essere vicina ai bisogni della gente e lontana da altre logiche”. Anche in città, a più di quattro anni dalle forti scosse che hanno devastato il centro Italia, la ricostruzione pesante va ancora molto a rilento. In via Don Petruio, ad esempio, c’è un condominio di 12 famiglie che attende di poter andare avanti con le pratiche per avviare i lavori. Già inagibile con il terremoto del 1997, nello stabile, fuori uso dal 2016, è tutto fermo. “C’è un iter molto lungo – dice Daniele Gattucci, uno dei residenti -. Mancano i decreti attuativi per accedere al “Sisma bonus” e al “Super sisma bonus” con il rischio, essendo atti retroattivi, che rischiamo di perdere i contributi già stanziati. Dobbiamo far cominciare i lavori entro l’anno prossimo altrimenti non abbiamo più i soldi dello Stato, ma la situazione è in alto mare”. Situazione complicata anche in via Fratelli Latini, quartiere Misericordia, dove le macerie sono ancora davanti ai palazzi seriamente danneggiati dopo le forti scosse dell’ottobre di quattro anni fa. Ad oggi sono quasi 150 i nuclei familiari che hanno diritto al Contributo Autonoma Sistemazione in quanto hanno ancora casa inagibile. In questi giorni la Regione Marche ha inviato ai comuni una comunicazione per ricordare che la presentazione annuale della dichiarazione dei beneficiari attestante il possesso dei requisiti per il mantenimento del contributo va inviata entro il 15 gennaio 2021. Dagli uffici comunali di Fabriano si fa presente che la mancata presentazione della dichiarazione produrrà la decadenza del diritto all’assistenza.
Marco Antonini