UNA DISCARICA A MATELICA, IL NO DEL COMITATO
A cura del Comitato NO Discarica – Matelica
In seguito all’annullamento dell’assemblea cittadina indetta dal Comune di Matelica per il 22 ottobre, a causa dell’emergenza Covid 19, il Comitato No Discarica Matelica torna a farsi sentire chiedendo al Sindaco Massimo Baldini, di organizzare un evento in streaming sui social per aggiornare la popolazione sullo stato di avanzamento della procedura di individuazione del sito idoneo alla realizzazione della prossima discarica provinciale. Le attività di ATA3 non si sono infatti mai fermate nel corso delle recrudescenze autunnali del coronavirus e il timore è che l’isolamento sociale imposto dal DPCM del Premier Conte, abbia di fatto agevolato questa fase dei lavori, al riparo da informative trasparenti alla popolazione potenzialmente interessata da questa opera.
Il Comitato ha a tal proposito raccolto non solo le adesioni dei cittadini sensibilizzati dalla problematica della discarica ma anche le numerose istanze di chiarimenti da rivolgere alle Autorità locali affinché si sentano rappresentati e tutelati dalle decisioni che verranno prese dalla Giunta Matelicese, per contrastare a suon di perizie e di norme, la potenziale individuazione, da parte della Società Oikos, di una delle 6 aree indicate come idonee in prossimità dell’abitato di Matelica.
Non confortano infatti i pareri favorevoli votati in questi anni (2015-2017 e 2020) dalle Giunte matelicesi che hanno consentito l’avanzamento della procedura di individuazione delle aree, senza rappresentare, fin da subito, la contrarietà alla realizzazione dell’opera a causa delle oggettive implicazioni che la realizzazione della discarica implicherebbero sia per la sicurezza sanitaria della popolazione che per le conseguenze sul comparto recettivo e turistico ma anche agri-vitivinicolo di qualità, già impattato dal terremoto del 2016, dalla crisi economica e non ultimo dal lockdown dovuto alla pandemia. Il Comitato No discarica Matelica e la cittadinanza hanno apprezzato le comunicazioni e l’impegno profuso dal Sindaco nelle ultime settimane, ma arrivati ora a questa fase così delicata per le scelte finali vorrebbero avere maggiori ragguagli e capire se le istanze della popolazione che ha spontaneamente aderito al Comitato debbano essere rappresentate anche in altre sedi.
Si informa a tal proposito che il Comitato No Discarica Matelica ha aperto sulla propria pagina Facebook (consultabile al link https://www.facebook.com/Comitato-No-Discarica-Matelica-113760670488059) una raccolta dei quesiti che ogni cittadino vorrebbe inviare al Sindaco per avere maggiori informazioni sulla Discarica, i quesiti inviati pubblicamente o privatamente saranno organizzati per tematiche e inviati al Sindaco a cui si chiederà di organizzare una diretta streaming affrontando le questioni sollevate dai matelicesi. Inoltre, sempre al medesimo link, è possibile aderire alla raccolta firme promossa dal Comitato, per esercitare una pressione politica sulle decisioni che verranno assunte dall’ATA3, partecipando alla sottoscrizione lanciata su Change.org. La petizione può essere consultata on line anche direttamente sul sito di Change.org il cui link è in evidenza nella pagina FB del Comitato. (https://www.facebook.com/Comitato-No-Discarica-Matelica-113760670488059)
Il Comitato No discarica Matelica chiede inoltre il supporto dell’intera popolazione e dei negozianti, perché sta cercando di affiancare a quella on line, anche una raccolta firme cartacea, nel rispetto delle restrizioni dovute a Covid 19; a tal proposito è possibile richiedere i moduli di raccolta firme inviando un messaggio all’indirizzo email Comitatonodiscaricamatelica@gmail.com oppure contattando il Comitato attraverso il sito FB.
Il modulo e la locandina verranno inviati a tutti i richiedenti, una volta firmati, i moduli potranno essere reinviati al Comitato scansionati o fotografati attraverso lo stesso indirizzo email o utilizzando lo stesso canale di messaggistica FB. Siamo di fronte ad una serie di limitazioni senza precedenti dovute alla pandemia, ci è pertanto richiesto di trovare soluzioni complesse e che sfruttino soluzioni digitali, per consentire di mantenere la Comunità unita nelle proprie battaglie vista la gravità delle decisioni che potrebbero essere assunte dal consesso di ATA3 e le gravissime implicazioni che la discarica potrebbe avere sull’intera cittadinanza matelicese. L’appello è alla disponibilità di tutti per far fronte alle difficoltà imposteci dal momento.