“INFRASTRUTTURE E NUOVO MODELLO SANITARIO”

di Gigliola Marinelli

Fabriano – Gli elettori hanno premiato la grinta e la determinazione dell’avvocatessa fabrianese Chiara Biondi, candidata consigliere regionale per la Lega Salvini Premier, che nella tornata elettorale del 20 e 21 settembre scorso ha raccolto un boom di consensi, tanto da riservarle un meritatissimo posto a Palazzo Raffaello con 1.989 preferenze. Finalmente il territorio fabrianese avrà di nuovo voce al consiglio regionale, una voce che ha già le idee chiare ed un programma fitto di interventi a tutela, in particolare, delle zone montane che da troppo tempo sono rimaste ai margini degli interessi dell’Amministrazione regionale. Abbiamo intervistato Chiara Biondi per condividere con lei le prime emozioni dopo questo importante, quanto inaspettato, successo elettorale.

Chiara, hai accettato la sfida del cambiamento e gli elettori hanno premiato il tuo impegno. Che emozioni stai provando in questi giorni, te lo aspettavi questo risultato a dir poco entusiasmante?

Sono davvero felice, mi sento in debito verso la mia comunità e senz’altro sono stupita. Voglio essere sincera ed ammettere che un risultato di questo tipo era di sicuro inaspettato. Sono stata la più votata tra i colleghi della Lega che si sono presentati per la circoscrizione della provincia di Ancona: un risultato eccezionale!

Secondo te perché gli elettori hanno scelto con così grande motivazione la Lega e la sua candidata Chiara Biondi?

Perché la Lega è un partito che ha già affrontato negli anni le problematiche del nostro territorio ed insieme alla mia squadra siamo stati capaci di far capire agli elettori che era indispensabile avere una rappresentante dell’area montana all’interno delle istituzioni regionali, per portare sui tavoli che contano queste istanze.

La tua campagna elettorale si è basata molto sull’ascolto. Sei scesa in piazza tra la gente, hai moderato con saggezza l’utilizzo dei social, hai raccolto le istanze e le richieste dei cittadini, non hai elargito facili promesse elettorali. Quanto secondo te ha contato questa tua scelta ai fini del risultato ottenuto?

Direi che il mix di tutto questo è stato la formula che ha portato ad un risultato così eclatante. Nella mia strategia elettorale l’ascolto, oltre ad essere un mio principio personale, è stato un punto fermo. Ho argomentato solo dopo aver ottenuto un quadro chiaro sui temi, intercettando tutte le parti in causa, per poter parlare con cognizione di causa. La mia gestione dei social invece è stata sviluppata nel rispetto delle comunità iscritte nelle varie piattaforme, senza l’imposizione nel voler occupare spazi personali e senza sponsorizzazioni invadenti. I post sui temi principali sono stati spessi condivisi anche da chi non aveva a che fare con il partito, esclusivamente per la qualità degli argomenti.

Guiderai il cambiamento, come hai espresso nel tuo claim elettorale, con un posto in consiglio regionale. Su quali punti focali del tuo programma elettorale comincerai a lavorare sin da subito?

Sicuramente i temi che hanno necessità di un intervento serio ed immediato sono quelli indicati dal Presidente Acquaroli: ricostruzione, sanità e lavoro. Senza dimenticare le pari opportunità e le politiche giovanili.

Finalmente il comprensorio fabrianese ha di nuovo la possibilità di far sentire la sua voce in Regione. La crisi economica ed occupazionale, la carenza nelle infrastrutture e la sanità richiedono un intervento immediato. Come vivi questa grande responsabilità e come intendi affrontare queste tematiche che affliggono da anni la nostra città ed il territorio montano?

Sarò vigile e farò un pressing sulla questione delle infrastrutture. Sembra sciocco sottolinearlo, ma la sopravvivenza sociale ed economica delle nostre città dell’area montana dipende da quanto saranno collegate con il resto della regione. Nel frattempo con il consiglio appena formato lavoreremo – come già annunciato nel programma della maggioranza – ad un nuovo modello sanitario che garantirà la parità e l’efficienza territoriale dei servizi, con l’efficientare i cantieri avremmo possibilità di gestire meglio le nostre strutture sanitarie. Inoltre è chiaro che, risolti i problemi di viabilità, si lavorerà più facilmente nell’invogliare il settore privato e quello pubblico ad investire nel territorio e poter recuperare il più possibile il gap occupazionale, altro tema di fondamentale importanza.

Quando si intraprende una campagna elettorale si costruisce un team di lavoro. Chi senti con il cuore di voler ringraziare per averti supportato in questi mesi di lavoro intenso tra la gente e con la gente?

Sicuramente tengo a ringraziare i coordinatori della Lega che hanno promosso la mia candidatura, tra cui quello di Fabriano con Luigi Argalia, quello di Sassoferrato con Giovanni Mezzopera, quello di Mergo con Alessandro Alessandrini, l’imprenditore cittadino Urbano Urbani, gli ex consiglieri comunali di Fabriano Sergio Solari e Danilo Silvi che hanno esperienza politica e conoscono a fondo le problematiche del territorio, il mio social media manager Tiziano Marino che ha curato la comunicazione, il Sindaco di Genga Marco Filipponi, i componenti di maggioranza dell’amministrazione comunale di Sassoferrato e tutto il gruppo di donne e di giovani (Marco Costantini in primis) che mi hanno promosso e sostenuto in ogni occasione.