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FABRIANO – MUSEI GRATIS NEL 2021, IL PD DICE NO

di Marco Antonini

Fabriano – La Giunta comunale studia la possibilità di rendere gratuiti i musei di Fabriano per tutto il 2021. La proposta, nelle prossime settimane, potrebbe già approdare in consiglio comunale. Spiega il sindaco, Gabriele Santarelli: “L’idea di base è che i musei debbano essere il volano del rilancio del territorio dopo il pesante anno caratterizzato dal Covid. La stagione 2020 nonostante tutto è stata caratterizzata da una presenza importante di turisti e vogliamo che il 2021 possa essere l’anno dove raccogliere i frutti del lavoro fatto in questi 3 anni. Di questo abbiamo bisogno ora più che mai e allora il Comune deve fare la sua parte. Per questo è volontà della giunta rendere gratuito l’ingresso dei musei per tutto il 2021 lasciando un costo solo per i laboratori, per le visite guidate in città e per la mostra che stiamo provando a organizzare per l’autunno del prossimo anno”. Una proposta che l’Amministrazione comunale vuole portare avanti per “rilanciare il territorio; aiutare le attività favorendo il flusso turistico; fare in modo che il 2021 possa rappresentare un anno di ripresa importante” dice il primo cittadino che ha già chiesto agli uffici di predisporre un modello di impatto della decisione sui conti comunali. Santarelli ricorda che si tratterebbe di un’iniziativa che si aggiungerebbe a quelle già messe in campo con la riduzione della Tari per le utenze non domestiche, il sostegno alle famiglie e alle società sportive, per andare incontro alle esigenze che si sono manifestate e acuite a seguito della pandemia.

La risposta di Barbara Pallucca (PD)

Alla proposta del sindaco Santarelli risponde Barbara Pallucca, consigliere comunale del Partito Democratico. “Leggo che la Giunta comunale si sta preparando ad approvare un atto con cui si renderanno tutti i musei gratuiti per l’anno 2021. Non credo – dichiara Pallucca – che ciò possa essere veramente il volano del rilancio del territorio così come affermato dal Sindaco. Alcune volte la gratuità sminuisce ciò che si va a vedere, e questo mi sembra sia condiviso dall’Amministrazione visto che la Pinacoteca, per il momento aperta sola nella parte della “Casa di Ester”, è ora gratuita. Quindi significa che la Giunta si prepara a togliere il solo biglietto del Museo della Carta. Luogo che, in questa estate di Covid, ha comunque visto molti turisti e credo che altri ne abbia dovuti rifiutare perché non è stato aggiunto personale per prolungare l’orario d’apertura. Volano per il rilancio – prosegue Barbara Pallucca – potrebbe essere una maggiore offerta piuttosto che una minore come quella che si è presentata in questa estate 2020 con il Museo dei mestieri in bicicletta definitivamente trasferito a Gubbio ed il Museo del pianoforte storico ancora chiuso. Museo, quest’ultimo che durante la scorsa amministrazione era stato molto appoggiato dai pentastellati i quali una volta arrivati al governo della città non mi sembra si stiano stracciando le vesti per riaprirlo. Per tutto ciò – conclude – mi chiedo chi si avvarrà della gratuità del Museo della Carta?”