Ex JP, Morani: “Sconcerto per mobilità, tavolo al Mise a settembre”

Roma – “Apprendiamo con sconcerto dalla stampa che la JP Industries avrebbe annunciato una procedura di mobilità per 584 lavoratori occupati tra Marche ed Umbria. In accordo con la sottosegretaria Todde convocheremo al Mise il tavolo di crisi per la prima metà di settembre. Non abbandoneremo di certo quei lavoratori”. Lo annuncia Alessia Morani (Pd), sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo economico.

“Lo stupore – aggiunge – è tanto più grande per il fatto che abbiamo fatto numerosi incontri con la proprietà e le parti sociali per trovare insieme una soluzione. Siamo rimasti costantemente in contatto con la JP industries che non più tardi della prima settimana di agosto ci aveva assicurato la volontà di presentare una nuova istanza di concordato al tribunale di Ancona. Il Ministero dello Sviluppo Economico si è dotato nel frattempo di nuovi strumenti di soluzioni delle crisi, oltre a quelli già previsti dalla legge 181/89, attraverso il fondo per le crisi d’impresa istituito con il decreto rilancio dove si prevedono interventi nel capitale sociale delle imprese con più di 250 dipendenti e contributi a fondo perduto finalizzati alla tutela dei livelli occupazionali. Questi strumenti – prosegue Morani – possono essere messi a disposizione anche per affrontare la crisi della JP industries che si trascina ormai da quasi dodici anni. Aspettavamo un piano industriale che non è mai arrivato e per questo riteniamo inaccettabile che siano i lavoratori a dovere pagare per questa inerzia”. “Ho contattato personalmente – conclude Morani – i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil e mi sono resa immediatamente disponibile ad incontrare le Rsu di Marche e Umbria già a partire da lunedì”. (Ansa)

Stroppa (FI): “In 584 senza lavoro”

Fabriano – “E’ un’altra triste giornata per il nostro territorio fabrianese. 584 dipendenti si trovano improvvisamente e senza preavviso senza lavoro, in un’area già tormentata dalla crisi del bianco e dal terremoto. Quella della JP è una storia che si trascina da anni, con continui prolungamenti della cassa integrazione ed illudendo i dipendenti su una probabile ripresa delle attività produttive. Si poteva fare meglio agli inizi della crisi? E’ vero che all’epoca alcune importanti multinazionali del settore erano interessate all’acquisto dell’ex Ardo? Questi sono i quesiti che si pongono i dipendenti coinvolti nella crisi, se fosse vero qualcuno dovrebbe fare un enorme mea-culpa. Stiamo comunque parlando di storia e come tutte le storie fanno parte del passato i posteri potranno giudicare. La cosa allarmante è che nessuno si sta seriamente occupando di come uscire da questa drammatica situazione. Forse in passato sono stati fatti degli errori, oggi non possiamo lasciare sole altre 584 famiglie in difficoltà. E’ compito di tutti e soprattutto della politica creare situazioni che possano incentivare nuovi posti di lavoro. Oggi più di ieri urge la necessità di inserire il nostro territorio in una zone di sgravi fiscali”. Così, in una nota, il consigliere comunale di Forza Italia Fabriano, Olindo Stroppa.

a cura di m.a.

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