PRIMA SETTIMANA DI RIAPERTURA DOPO IL COVID, IN 738 IN PINACOTECA

di Marco Antonini

Fabriano – Nel weekend di Ferragosto 315 persone hanno visitato la Pinacoteca Molajoli di Fabriano dove si può ammirare la Casa di Ester al piano terra dello stabile. Dal giorno della riapertura, l’8 agosto, ad oggi, sono state 738 le persone che hanno scelto di ammirare la collezione sita in piazza San Giovanni Paolo II, nel cuore della città della carta. “Dopo una fase difficile per il mondo della cultura, abbiamo riaperto gratuitamente al pubblico la collezione “Casa di Ester” presso la Pinacoteca civica Bruno Molajoli” dice l’assessore alla Cultura, Ilaria Venanzoni. E’ la collezione, donata alla città di Fabriano da Ester Merloni che include opere di artisti protagonisti del Novecento, quali Edgardo Mannucci, Arnaldo Pomodoro, Giorgio De Chirico, Lucio Fontana. E’ conservata al piano terra della pinacoteca civica Molajoli dove ha voluto che fosse esposta Ester Merloni che, con lascito testamentario, ha donato l’intera sua collezione alla città. Si tratta di un nucleo di opere di rilievo composto da 22 pezzi, tra pitture e sculture, firmati da grandi protagonisti dell’arte contemporanea italiana: da Boldini a Manzù, ai grandi artisti della corrente dello spazialismo: Fontana, Manzoni e Castellani. La grande passione che guidò Ester Merloni nella selezione delle opere che impreziosivano la sua abitazione sono ora visibili al pubblico: l’obiettivo é stato quello di riproporre nei locali al pianto terra della Pinacoteca le opere come erano collocate negli spazi della sua casa, da qui il nome “la Casa di Ester”. Visite dal martedì alla domenica, con orario 10-13 e 15-18 previa prenotazione obbligatoria sul sito della pinacoteca. Consentito l’accesso a massimo 15 persone ogni 30 minuti. “Le collezioni di arte medievale e moderna, collocate al primo piano – dice l’assessore alla Cultura, Ilaria Venanzoni – purtroppo restano ancora non fruibili al pubblico, a causa della non adattabilità dell’impianto di climatizzazione alla normativa Covid che garantisce il controllo dei valori di temperatura e umidità necessari alla corretta conservazione delle opere d’arte”. A breve, ultimati i lavori sul piazzale antistante, sarà riaperto al pubblico anche il Museo Guelfo.