AL PROFILI RIPARTE L’ATTIVITA’ AMBULATORIALE PROGRAMMATA

di Marco Antonini

Fabriano – Da giugno riparte, gradualmente, l’attività ambulatoriale programmata all’ospedale Profili. Dopo l’epoca del Covid-19, quindi, si cerca di tornare alla normalità anche nella struttura che lamenta da anni una carenza cronica di personale medico e infermieristico ma che ha operato, in piena emergenza, tutte le urgenze di Area Vasta 2 e non solo. Le sale operatorie dell’ospedale di Fabriano, infatti, hanno effettuato più di 200 interventi al mese in quanto struttura “no covid”. Adesso è tempo di ricalibrare i servizi sanitari. Tante le accortezze che dovranno avere i medici nel “riaprire” il Profili a quelle problematiche non urgenti, come le visite di controllo prenotate mesi fa o l’anno scorso. Tra una visita e l’altra aumenteranno i tempi per l’aerazione e la sanificazione dei locali, delle superfici e delle attrezzature. Sarà un’attività ambulatoriale in parte limitata sia per le normative per evitare la diffusione del Covid che per la carenza di personale. C’è una grossa incognita, al momento, su che fine faranno le visite che avrebbero dovuto essere fatte a marzo, aprile, maggio e annullate causa pandemia. Senza un potenziamento di medici e infermieri in Unità Operative e ambulatori e con spazi esigui sarà difficile recuperare quegli appuntamenti ormai saltati e garantire a tutti i pazienti già prenotati nelle liste pre-covid la visita che potrebbe subire rinvii ulteriori. Asur dovrebbe dare linee guida precise per risolvere questo grattacapo che attanaglia molti medici non solo a Fabriano.