EX A. MERLONI, IN ARRIVO PAGAMENTI. UN’AZIENDA PROFUMI PRODUCE GEL

Ad oggi nelle Marche le domande di richiesta della cassa integrazione in deroga inviate alla piattaforma CoMarche dai datori di lavoro sono 11.601 per 28.599 lavoratori: un totale di 6.725.460 ore e un impegno economico di 54,4 milioni di euro. Del totale delle domande presentate, ne sono già state autorizzate dalla Regione e inviate all’Inps 4.464, per un totale di 15.886 lavoratori, 3.800.281 ore e 30,7 milioni di euro. “I Servizi competenti della Regione Marche stanno lavorando a pieno regime – spiega l’assessore al Lavoro Loretta Bravi – consapevoli che è necessario agire con prontezza in questo drammatico momento e rispondere nel modo più veloce possibile alle urgenti richieste di sostegno economico che provengono da tutti quei soggetti per cui non sono previste le tutele ordinarie”. “Aspettiamo dal Governo – aggiunge riguardo ad ulteriori 27,2 milioni di euro – la seconda tranche di risorse per soddisfare tutte le richieste che continuano ad arrivare”. La domanda di CIG in deroga deve essere presentata dal datore di lavoro interessato in forma telematica al sistema COMarche entro il 31 luglio 2020. I datori di lavoro e i professionisti incaricati, potranno avvalersi – prima della presentazione delle domande – della consulenza tecnica di un operatore regionale a disposizione dal lunedì al giovedì dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 e il venerdì dalle 09.00 alle 13.00, raggiungibile attraverso posta elettronica all’indirizzo dedicato: infoCIGDcovid19@regione.marche.it.

Jp

Doppia buona notizia per i 593 lavoratori della JP Industries di Fabriano: firma al Ministero del Lavoro della cassa integrazione per riorganizzazione industriale e, quindi, pagamenti in arrivo. il personale non riceve stipendi da gennaio. La seconda, la trasformazione della causale dal primo aprile scorso della cassa integrazione, da riorganizzazione a Covid-19, dunque nove settimane aggiuntive. Questo vuol dire che l’ammortizzatore sociale, originariamente in scadenza per luglio prossimo, di fatto arriverà fino all’autunno inoltrato, probabilmente ottobre, garantendo un minimo di sostegno al reddito per i lavoratori stessi. La JP Industries è dell’imprenditore Giovanni Porcarelli che ha acquistato il comparto bianco della ex Antonio Merloni, costituito dai due stabilimenti di Fabriano: Santa Maria e Maragone, e da quello umbro di Gaifana. Spetterà ora all’Inps mettere in pagamento, da gennaio scorso a fine marzo, le mensilità arretrate.

Whirlpool

E’ appena finita la riunione tra Whirlpool e le rsu: la multinazionale comunica la chiusura fino al 17 aprile compreso. Nel frattempo si sta lavorando ad un protocollo di tutto il gruppo per la Salute e la sicurezza nella gestione dell’emergenza Covid-19. “La Fiom – riferiscono i sindacalisti – è disponibile a qualsiasi discussione per mettere le lavoratrici ed i lavori nelle migliori condizioni possibili al momento della ripartenza, che, però, deve avvenire seguendo le indicazioni del Dpcm che tiene anche conto del parere della comunità scentifica”.

Qui Pergola

Dai profumi di alta gamma a gel e spray igienizzanti per le mani. Nell’emergenza coronavirus l’azienda Joy spa di Pergola (Pesaro Urbino) guidata da Paolo e Leone Fadelli, sfrutta il proprio know how e lo coniuga con lo spirito solidale per scrivere una nuova pagina imprenditoriale. La realtà pergolese, conosciuta e apprezzata a livello nazionale e non solo per le essenze dei profumi, riconverte la propria produzione. In pochi giorni è passata dalla produzione di profumi di altissima qualità e prodotti di bellezza, a quella di una vasta gamma di articoli per l’igiene personale. Da un paio di settimane, la Joy produce gel igienizzanti e spray per le mani e il corpo in generale tanto richiesti in questo periodo per ‘difendersi’ dai pericoli di contagio al coronavirus. L’azienda ha anche donato 400 flaconi di gel igienizzante per le mani al Comune di Pergola che provvederà a distribuirli ai cittadini. (Ansa)

Stone spa

Stone Spa, società leader in ambito Sicurezza sul lavoro, ha da sempre avuto a cuore la sicurezza dei propri clienti; ed in tale periodo di difficoltà ha deciso di contribuire al benessere di lavoratori e cittadini mettendo a disposizione in modo assolutamente gratuito, sulla propria piattaforma web, una formazione concreta ed affidabile su temi relativi l’emergenza Coronavirus. Argomenti di pubblico interesse come: quali sono le situazioni di reale pericolo? Quali mascherine e come indossarle? Come sanificare, con quali prodotti ed in che modo? I sindaci di molteplici Comuni italiani hanno sposato la causa e incoraggiato i cittadini ad usufruire dell’opportunità. Alle aziende che aderiranno al progetto verranno inoltre rilasciati attestati validi ai sensi del T.U. 81/2008 relativamente l’avvenuta formazione sul rischio biologico legato al Covid-19. Con lo slogan #NOIVOGLIAMOESSERCI la Stone ha deciso di contribuire al benessere di ogni singola persona. Sito web ove effettuare la formazione: www.stone.it/noi-vogliamo-esserci

a cura di Marco Antonini