In evidenza

LAVORI PUBBLICI, L’AGENDA DEL 2020 A FABRIANO

Di Marco Antonini

Fabrino – Dopo l’intervento alle strade del centro con la sistemazione della segnaletica, attesa da anni, e il progetto per gli attraversamenti pedonali illuminati, per proteggere il pedone dalle auto, sono in arrivo una serie di lavori, 18 interventi in tutti, per una spesa complessiva di 16.796.374 euro, secondo il programma triennale dei lavori pubblici approvato dalla Giunta Santarelli fino al 2022 per Fabriano. La spesa più grande riguarda gli interventi post sisma alle scuole e la manutenzione delle strade. Sono previsti, infatti, lavori di riparazione dei danni e miglioramento sismico di palazzo Chiavelli, sede del Comune, e del Ridotto del teatro Gentile dell’importo di 900mila euro; il restauro e risanamento conservativo di palazzo Molajoli, con adeguamento funzionale e con cambio di destinazione d’uso, dell’importo di 500mila euro e la riparazione dei danni e adeguamento sismico della caserma dei carabinieri e degli alloggi di servizio, in via Dante, dell’importo di 2.350.000 euro. Sempre all’interno del capitolo terremoto anche l’iter per la demolizione la ricostruzione dell’edificio scolastico che ospitala la scuola media Giovanni Paolo II, in via Veneto, che costerà 6 milioni di euro e dovrà essere pronta tra tre anni massimo; la costruzione del nuovo edificio per la scuola primaria di Marischio per 1.246.000 euro; l’adeguamento sismico della scuola Marco Polo per 1.330.000 euro. Tutti interventi attesi da tempo. In particolare gli abitanti di Marischio, popolosa frazione a 3 chilometri dalla città, aspetta da quasi 20 anni la costruzione di una scuola come si deve.

Per quanto riguarda le frazioni sono previsti alcuni interventi: si parte con la demolizione parziale del serbatoio pensile di San Donato e la manutenzione straordinaria della camera di manovra per 200mila euro; il recupero dell’immobile dell’abbazia di San Biagio in Caprile per corsi di formazione sulla silvicoltura e recupero vecchi mestieri collegati alla gestione dell’ambiente, con la foresteria per accoglienza ai pellegrini dei cammini e bikers per 167mila euro e la messa in sicurezza della strada comunale in località Belvedere per 315mila euro. Nella città della carta non si interviene solo nell’ambito del post terremoto. C’è in programma la sistemazione degli spogliatoi e della copertura del Palacesari per 170mila euro; il potenziamento del sistema di videosorveglianza comunale per 250 euro; la manutenzione straordinaria dei cimiteri comunali per 254mila euro; la realizzazione dell’illuminazione pubblica a led nel centro storico di Fabriano per 410mila euro. Anche le strade verranno risistemate. Alcune necessitano di intervento urgente. L’Amministrazione comunale ha stanziato 500mila euro per una serie di interventi sia in tutto il centro storico che in periferia. Prima della segnaletica bisognerà rifare anche l’asfalto in alcune vie, come via Dante. Previsto anche il lavoro di consolidamento a monte della frana in via XXIV Maggio e la conversione dell’impianto sportivo prima destinato a piscina comunale in palestra polifunzionale. Nei giorni scorsi, intanto, si è concluso l’iter per la realizzazione del percorso ciclo-pedonale che servirà a unire il parcheggio scambiatore di via Dante/via Bellocchi con gli istituti scolastici della cittadella degli studi, nel quartiere Santa Maria.

L’assessore

“L’obiettivo è quello di fare nuova segnaletica in centro – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Cristiano Pascucci – poi estenderemo gli interventi anche in altre zone, compresa via Martiri della Libertà, quartiere Borgo, via Raul Follereau e via Dante che non è stata trascurata. Qui, infatti, prima dovremo rifare tutto l’asfalto, poi la segnaletica”. Con l’avanzo d’amministrazione verranno stanziati nuovi fondi, nei prossimi mesi, che serviranno per fare gli attraversamenti pedonali illuminati. “Gli uffici comunali – conclude Pascucci – stanno progettando gli interventi in città per quantificare i costi. Entro quest’anno i lavori verranno appaltati”. Interventi, questi, attesi da tempo.