TAR MARCHE, SOSPESA ORDINANZA DI CERISCIOLI

Ancona – Cambia di nuovo tutto, a due giorno dall’ordinanza del Governatore Ceriscioli che, alle 18,30 del pomeriggio, aveva chiuso tutto. Il Tar Marche, con decreto urgente del suo presidente, ha sospeso in via cautelare l’ordinanza con cui la Regione Marche aveva disposto la chiusura di scuole, musei e inibito tutte le manifestazioni pubbliche di qualsiasi natura fino alle ore 24,00 del 4 marzo 2020 al fine di contrastare la diffusione del coronavirus. Era stato il Governo ad impugnare l’ordinanza del Governatore Ceriscioli che ha chiuso le Marche per precauzione e a chiedere l’intervento del Tar, il Tribunale Amministrativo Regionale per fermare l’ordinanza. Nel decreto presidenziale, si apprende dall’ufficio stampa della Giustizia amministrativa, si dà rilievo alla circostanza che non sussistevano, al momento di emissione dell’ordinanza regionale, casi accertati di contagio nelle Marche, ma solo rischi relativi alla prossimità del territorio marchigiano con la regione Emilia Romagna in cui erano stati rilevati casi confermati di contagio da Covid-19.

Il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli: “Siamo in riunione per capire come muoverci a seguito della sospensione dell’ordinanza della Regione su decisione del Tar”. A breve aggiornamenti su cosa succederà domani, venerdì 28 febbraio. Sono positivi, intanto, alle controanalisi i due anziani di Fano. Sono così ufficialmente 3 i casi di Coronavirus accertati nelle Marche.

Aggiornamento delle ore 18.30: Il sindaco Santarelli: “Siamo in riunione e in contatto con i Dirigenti Scolastici per coordinarci per l’eventuale ripresa delle attività. Dalla Regione che abbiamo contattato fanno sapere che potrebbe essere emessa una nuova ordinanza”.

Aggiornamento delle ore 19: Si attende nuova ordinanza, a breve, del Governatore Ceriscioli.

In aggiornamento

Marco Antonini