Natale a Fabriano 2019, le critiche dell’associazione commercianti del centro storico

Fabriano – Tempo di bilancio per i commercianti del centro storico: oggetto dell’analisi il Natale appena trascorso. 115 sono stati i questionari (foto) consegnati dall’Associazione del centro storico di Fabriano ad esercizi commerciali e pubblici esercizi, sia associati che non associati, per fare il punto sia su come sia andato quello che è considerato, per gli acquisti, un eccellente periodo, il Natale appunto, sia per avere una valutazione generale dello “stato di salute” degli esercizi di vicinato in questo particolare momento storico. Ad essere presi in esame sono stati vari aspetti. In primo luogo l’organizzazione e l’allestimento natalizio (eventi, manifestazioni, illuminazione, villaggio di babbo Natale), che quest’anno sono stati interamente decisi dall’Amministrazione escludendo perentoriamente gli esercenti, come anche il sindacato di categoria, che nel corso degli anni hanno sempre partecipato con spirito di abnegazione, sia nella scelta, sia nella dislocazione, sia nel costo delle luminarie. Una scelta considerata ingiusta da quasi la totalità dei commercianti, che ha prodotto risultati oggettivamente inopinabili.

Purtroppo da un’attenta valutazione del campione si evince l’inarrestabile impoverimento del territorio, congiunto all’indifferenza, alla mancanza di sostegni da parte delle istituzioni sia locali che provinciali come anche e ancor di più nazionali, producendo, come preannunciato, la chiusura di diverse attività di vicinato. Un epilogo che inevitabilmente produrrà un impoverimento di tutto il territorio e un disinteresse diffuso anche a livello turistico. Quest’analisi cruda, ma comunque oggettiva e trasparente sul commercio all’interno delle mura cittadine, non vuole essere critica e ostile, ma vuole fornire a chi amministra, in particolar modo all’assessorato al commercio, il cui operato viene valutato all’interno del sondaggio, irrilevante e non costruttivo, un ulteriore spunto per sostenere un dialogo costruttivo con un comparto che oggi come non mai si deve aggiornare, riconvertire perché inserito in un contesto difficile perché pieno di incertezze e ostacoli.

Tornando al Natale, molti i consigli espressi dai commercianti come ad esempio, la richiesta, sostenuta anche da alcuni clienti, del Capodanno in piazza oppure la richiesta di anticipare l’accensione delle luci già da fine novembre, eventi musicali durante i fine settimana, il tutto per creare un clima più Natalizio. Più in generale poi, da un lato, i commercianti della Pisana lamentano di essere sempre esclusi e dimenticati dalle iniziative che per la maggior parte delle volte hanno il proprio fulcro solo in Piazza del Comune, dall’altro lato, i commercianti della zona del Piano criticano le tempistiche dei lavori stradali che durante il mese di dicembre hanno creato parecchi ostacoli ai fruitori poiché non si è tenuto conto delle esigenze degli operatori commerciali al momento della pianificazione delle modifiche alla viabilità.

Ascolto, maggiore condivisione, partecipazione anticipata di variazioni, progetti ed eventi che interessano l’area dove operano gli esercenti in modo che questi ultimi possano organizzare la loro vita familiare, il piano ferie, il piano acquisti, investimenti come anche i disinvestimenti: ovvero un dialogo costante. Queste sono, le richieste da parte dei commercianti del centro, che vedono la collaborazione con l’Amministrazione quale via per partecipare in modo incisivo e determinato l’insostenibile difficoltà del territorio ai governanti, spesso indifferenti alla categoria non tenendo conto che oggi è sicuramente una delle più grandi risorse della nazione.  (comunicato stampa dell’Associazione)