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FESTA A SASSOFERRATO PER MOSCIATTI; PREOCCUPAZIONE A FABRIANO

di Marco Antonini

Sassoferrato – Monsignor Giovanni Mosciatti, neo vescovo di Imola, in Emilia Romagna, è tornato ieri, 26 luglio, per alcune ore, nella sua Sassoferrato, dove è stato parroco di San Facondino fino a poche settimane fa. In occasione della festa del patrono, Sant’Ugo, il presule ha celebrato, insieme ai sacerdoti della vicaria e ai monaci silvestrini, il solenne pontificale a Santa Maria del Ponte del Piano, in onore del protettore della città. Chiesa gremita di fedeli, ieri mattina, che hanno voluto stringersi vicino al loro ex parroco che ha lasciato un grande segno sia tra i giovani che gli anziani. In tanti hanno preso parte anche alla suggestiva fiaccolata di giovedì. Dal centro di Sassoferrato si è camminato, per circa 3 ore, fino alla chiesetta del “Miracolo di Sant’Ugo” in Località Colcanino di Monterosso per stare in preghiera sulla fonte miracolosa del Santo.

Chiarezza sul futuro

Giornata particolare, ieri, 26 luglio, per la diocesi di Fabriano-Matelica. Alle 12, infatti, è arrivata la comunicazione del Vaticano che informava che da quel momento mons. Francesco Massara, arcivescovo di Camerino-San Severino, diventava il nuovo Amministratore apostolico. Mons. Russo, quindi, ha lasciato definitivamente la città della carta. Le due diocesi confinanti, Fabriano-Matelica e Camerino-San Severino Marche, restano al momento divise, ognuna con suoi uffici e giurisdizione, ma amministrate dallo stesso vescovo. Non è chiaro cosa succederà di preciso. Potrebbe arrivare un nuovo presule, oppure potrebbero accorpare tutta la diocesi con Camerino o una parte, oppure lasciare le due diocesi separate, ma unite dal vescovo. C’è di certo che i confini delle chiese locali marchigiane verranno rivisti, ma come non è dato saperlo in questo momento. Dalla città il coro è unanime: “Non vogliamo perdere pure la diocesi”. C’è da dire che l’entroterra ha già perso molto, moltissimo, negli anni e non meritava pure questa preoccupazione.

Marco Antonini