LA CREATIVITÀ NEL PADIGLIONE DELLA LETTERATURA

Una settimana di respiro creativo per Fabriano, culla di 180 città creative UNESCO nel mondo. Da qualche anno il prof. Mitchell Rescnick (MIT di Boston) studia, insegna e scrive della Società Creativa, una società in cui l’esigenza è di saper imparare ogni giorno qualcosa di nuovo poiché l’unica costante immutabile della nostra società è il continuo velocizzarsi del cambiamento. A Fabriano, martedì 11 giugno, il PDP FSUG ha invitato circa 60 persone nel MakerSpace della Biblioteca Multimediale “R. Sassi” per mettersi in gioco su come coltivare la creatività nel workshop tenuto da Adriano Parracciani, responsabile della ricerca e sviluppo di Codemotion Kids e della scuola di tecnologie e creatività di Codemotion.

Parracciani, tecnico poliedrico ed educatore, ha coinvolto il pubblico in sperimentazioni su tappi e coroncine di plastica da combinare, parole visive da scrivere/disegnare, poesie da far emergere in articoli di giornali, paradossali orologi che segnano l’ora in senso antiorario, e per finire pennarelli per dipingere una città ideale abitata da macchine a guida autonoma: i robottini OzoBot che hanno riscosso tanto successo per la loro abilità di seguire una striscia di pennarello e adattarsi ai colori effettuando con particolari sequenze di colori, accellerazioni, zig zag o piroette.

Parracciani ha messo in luce come la creatività nasca dal vedere relazioni dove altri non ne vedono, e si completa nella realizzazione di un risultato, nell’applicazione pratica, nella restituzione di un output direbbero gli informatici. Parracciani ha raccontato della sua personale partecipazione in una missione spaziale dell’ESA per mettere in orbita un satellite trasportato da uno Space Shuttle, e di quanto fossero importanti sia il problem finding che il problem solving. Individuare i problemi in fase di progettazione prima che essi si verifichino e, successivamente, quando il razzo è nello spazio, risolverli sfruttando il pensiero laterale per fare di tutto e rientrare da ogni imprevisto che immancabilmente capita a migliaia di Km di distanza.

Parracciani ha concluso regalando al MakerSpace il suo secondo libro sulle cronache di Scratch, insieme con la coautrice Raffaella Micheli, anch’essa presente a Fabriano per l’occasione:storie di gattini ed altri “sprite” protagonisti di piccoli videogiochi o applicazioni che si possono creare combinando mattoncini proprio come nelle LEGOtm. Il MakerSpace ha contraccambiato regalando un nuovo prototipo di foglio Papertronik: elettronica incorporata nella carta fatta a mano della pura tradizione fabrianese. Ringraziamenti ad Adriano per questo bel duplice regalo: libro ed evento, in cui 60 persone hanno potuto connettersi e comunicare sul massimo comun denominatore della creatività applicata.