NOTTE DEI MUSEI, PERCORSI DI SENSO. IDEE PER UNA SERATA A JESI
Torna anche a Jesi la “Notte dei Musei”, la manifestazione che coinvolge ormai i più importanti istituti culturali europei. Sabato prossimo, 18 maggio, a partire dalle ore 21.00 e fino a mezzanotte, sarà possibile accedere gratuitamente ai più importanti musei della città secondo dei turni prestabiliti cadenzati ogni ora, senza bisogno di prenotazione. Particolarmente suggestivo il tema della manifestazione di quest’anno, ovvero “Percorsi di senso. Il futuro della tradizione”: sarà declinato attraverso varie modalità con l’obiettivo di stimolare un approccio multisensoriale alla fruizione e alla comprensione delle opere d’arte in una prospettiva di rete, che metterà insieme le principali istituzioni museali della città federiciana per un’offerta integrata e coordinata.
Ai Musei Civici di Palazzo Pianetti il pubblico potrà avvicinarsi alla Pala della Santa Lucia, una delle opere più rappresentative della produzione marchigiana del Lotto, attraverso un percorso che coinvolgerà, oltre alla vista, tutti gli altri sensi come l’olfatto, il tatto e l’udito, fino ad assistere alla materializzazione del personaggio di Santa Lucia che, come se uscisse dall’opera, racconterà agli astanti la sua storia.
Anche negli altri musei della città l’approccio multisensoriale sarà lo strumento attraverso il quale il pubblico potrà “sentire” le opere riscoprendo, in alcuni casi, il valore della tradizione come premessa indispensabile per pensare e costruire il futuro. Allo Studio delle Arti della Stampa (SAS) in Via Valle 3, grazie al gioco delle “scatole segrete”, sarà possibile riscoprire l’antica arte tipografica, orgoglio e vanto di una plurisecolare tradizione jesina mentre al Museo Diocesano di Piazza Federico II, accompagnati dalle note di un violino, si potrà esperire un’opera d’arte toccando e addirittura camminando su alcuni degli elementi in essa rappresentati.
Al Museo Federico II Stupor Mundi che nella multimedialità e multisensorialità ha la sua ragione fondante, il suo principio ispiratore, i visitatori potranno compiere un suggestivo viaggio nel medioevo accompagnati dai figuranti dell’Associazione Ente Palio di San Floriano e dai Falconieri di Federico II.
Infine, alla Biblioteca Planettiana, ospitata nel magnifico Palazzo della Signoria in Piazza Colocci, l’udito sarà il senso dominante con cui si renderà omaggio all’antica tradizione dei cantastorie grazie all’esibizione musicale dal titolo “Né acqua, né luce, né strade”, narrazioni e canti di cantastatorie curata da Marino Carotti e Giovanni Filosa. L’offerta della Notte dei Musei 2019 sarà completata dalle suggestive atmosfere latinoamericane e messicane degli anni Venti del secolo scorso suggerite dalle opere in mostra della grande fotografa Tina Modotti e dalla mostra fotografica di Giorgio Cutini intitolata “Mistero della fede” che sarà inaugurata proprio sabato 18 alle ore 17.30 nei locali di Palazzo Santoni in Vicolo Ripanti 5. L’approccio multisensoriale previsto per la Notte dei Musei di sabato sarà replicato, attraverso diverse modalità, per la Giornata Internazionale dei Musei, in programma domenica 19, quando i principali istituti culturali della città saranno visitabili sempre gratuitamente a partire dalle 16.30-17.00.