INSEGUITO DA UN CINGHIALE, PAURA IN VIA DEL MOLINO A FABRIANO

Paura in via Del Molino, a due passi dall’ospedale e dal centro storico di Fabriano: residente inseguito, per alcuni metri, da mamma cinghiale. E’ accaduto mercoledì sera, all’ora di cena. La rabbia del fabrianese che, per quasi un minuto, se l’è vista brutta: “Non è possibile che non si possa fare qualcosa per evitare questi incontri ravvicinati e pericolosi”. Non è un caso isolato quello accaduto due giorni fa in una zona dove vivono anche molte famiglie con bambini piccoli. Racconta il protagonista: “Stavo rientrando a piedi a casa, quando ho sentito un grugnito poco distante da me. Mi sono spaventato, mi sono girato attorno e ho visto mamma cinghiale che era vicino a un cespuglio a grufolare, a pochi metri da me. In un attimo ho visto anche i suoi tre cuccioli. Il cinghiale ha iniziato a muoversi nella mia direzione ed io ho iniziato a correre, afferrando un bastone e iniziando a urlare per attirare l’attenzione dei vicini e sperare di spaventare l’ungulato”. Fortunatamente, dopo alcuni metri, l’animale ha cambiato strada. Un possibile attacco nato nel tentativo, dell’ungulato, di difendere i suoi cuccioli.

L’episodio, comunque, conferma il rischio presenza massiccia di cinghiali a Fabriano. Gli avvistamenti sono numerosi, in diverse zone della città, e le situazioni di pericolo non sono poche, sia per le persone che per gli automobilisti. Un fabrianese denuncia, sempre in via Del Molino come questi animali si avvicinano alle abitazioni, per cercare cibo, e, in alcuni casi, riescono a rompere pure la recinzione pur di arrivare in giardino o nell’orto. L’ultimo avvistamento sabato scorso. Due cinghiali con cuccioli al seguito, infatti, sono stati immortalati nel prato del cimitero delle Cortine di Fabriano. E’ accaduto a poche centinaia di metri dalla Stazione ferroviaria. Una decina di piccoli esemplari stavano grufolando nel verde vicino al parcheggio del camposanto insieme a due grossi selvatici. A fotografare la scena una fabrianese che si è trovata, con la macchina, a due passi dai cinghiali e che non ha avuto il coraggio di scendere per andare a trovare i propri cari al camposanto. (immagine di repertorio)

Marco Antonini