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LE ATTIVITA’ DEI CENTRI PER LE FAMIGLIE

“Centri per le Famiglie” nascono da un progetto della Regione Marche e dall’ Ambito Territoriale Sociale n. 10, in collaborazione con i Comuni e si rivolgono principalmente alle famiglie con figli minori (0-18 anni). Vi si possono rivolgere tutti i tipi di nuclei familiari per affrontare meglio difficoltà temporanee legate ai cambiamenti e per approfondire temi importanti della vita familiare e sono quindi aperti alla partecipazione di tutti coloro che vogliono offrire la propria disponibilità, condividere le proprie competenze, proporre idee ed attività. Rappresentano nuove forme di sostegno alle famiglie nei compiti educativi e di cura che le sono propri e che quotidianamente svolgono accompagnandole nei loro percorsi di crescita, le sostiene e le valorizza nell’organizzazione quotidiana e nella relazione, offre ascolto e aiuto ai genitori quando incontrano momenti di difficoltà. La programmazione ed il coordinamento delle attività sono a cura di un Gruppo di lavoro al quale partecipano le realtà del territorio che operano per la promozione del benessere della famiglia.

L’animazione dei Centri è affidata ad Associazioni di volontariato e culturali, Organizzazioni del privato sociale, Servizi pubblici locali e soprattutto a tutti i cittadini che vogliono offrire, a titolo gratuito, la loro capacità e disponibilità. Sono luoghi di socialità, scambio e solidarietà tra persone, famiglie, generazioni e servizi, spazi in cui singoli, coppie, genitori e futuri genitori possono trovarsi per confrontarsi tra loro e con dei professionisti, co-progettare attività, sviluppare relazioni, o passare semplicemente del tempo insieme, nell’ottica della promozione del benessere. Utili ed interessanti le attività che offre il “Centro per le Famiglie” che vanno dai laboratori per genitori (nonni/zii/baby sitter…) e bambini insieme ai corsi, seminari ed incontri con esperti per ricevere un sostegno nella relazione educativa con i figli; dallo scambio di esperienze tra famiglie ai laboratori pratici dedicati agli adulti e ancora momenti educativi con i propri figli, insieme ad altre famiglie, attraverso l’utilizzo del gioco, della narrazione, della musica e di altre forme espressive, non mancano inoltre spazi per promuovere iniziative, in un’ottica di partecipazione attiva. Operativo a Sassoferrato ormai dal 2013, grazie alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale ed in particolare dell’Assessore alla Famiglia e ai rapporti con le associazioni, Daniela Donnini, svolge una importante funzione socio educativa di aiuto e supporto ai ragazzi e alle loro famiglie ed è completamente gratuito.

Gli incontri previsti nei pomeriggi del sabato dalle ore 17,00 alle ore 19,00 si svolgono nei locali della ex Stazione ferroviaria in Piazzale IV Novembre, n. 1 secondo il seguente programma: sabato 16 febbraio appuntamento con: “È arrivato il Carnevale”, Pomeriggio di… preparativi!; per sabato 23 febbraio è in programma il laboratorio artigianale: “Con Carta e Forbici”. Si prosegue nel mese di marzo con il laboratorio artistico: Siamo tutti Cre-Attivi” sabato 2; il 9 marzo torna il pomeriggio ludico “Giochiamo insieme con mamma e papà”; sabato 16 marzo Laboratorio di cucina: “Mani in Pasta: Evviva i Dolcetti!”: sabato 23 marzo ci si divertirà realizzando lavori nell’ambito del laboratorio creativo: “Un Mondo di Carta”; sabato 30 marzo sarà la volta del Laboratorio artigianale: “Con Stoffa e Forbici”. Si precisa che tutti gli incontri sono ad accesso libero e gratuito.

Destinati oltre 140mila euro ai Centri per la famiglia nelle Marche.

Su proposta dell’assessore alla Famiglia, al Lavoro, all’istruzione e alla Formazione Loretta Bravi la giunta, nella sua seduta settimanale, ha dato infatti il via libera ai criteri e alla modalità di utilizzo del Fondo statale per le politiche della famiglia 2018 a favore dei Centri per la famiglia per 117.321 euro e a questi ha aggiunto 23.464 euro di risorse regionali. In base alla delibera i servizi rimangono gli stessi dello scorso anno, ma si modifica il criterio di ripartizione della somma complessiva a disposizione per premiare maggiormente chi più ha speso. “I Centri per la famiglia sono un luogo d’incontro e confronto, tutorato e non, tra genitori, insegnanti, educatori – spiega l’assessore Bravi – e hanno la finalità di promuovere il benessere, il sostegno e l’accompagnamento delle famiglie. Gli interventi svolti negli ultimi anni sul territorio hanno avuto un buon riscontro e, sulla scorta delle relazioni e dei rendiconti effettuati dagli Ambiti territoriali sociali, è evidente che rappresentano un punto di riferimento per le famiglie grazie all’offerta di informazioni utili per la vita quotidiana dei genitori, al sostegno delle competenze genitoriali e alle attività ludico-educative rivolte ai minori”. Attualmente i Centri per la Famiglia attivi nelle Marche sono 41. Destinatari del finanziamento sono gli Ambiti territoriali sociali che devono presentare le domande per i Centri attivi sul territorio per i Comuni di loro competenza entro il 31 marzo 2019. I Centri spesso si avvalgono di associazioni locali e/o terzo settore per la gestione delle attività.

m.a.