FABRIANO RICORDA ‘IL SINDACO DI BELVEDERE’

Lutto a Fabriano. E’ morto domenica notte a 75 anni il sindaco di Belvedere, l’abruzzese dalla testa dura. Così è stato soprannominato, nelle ultime ore, il consigliere comunale Vincenzo Castriconi. Un malore improvviso, a poche settimane da un delicato intervento chirurgico al cuore a cui è stato sottoposto in Lombardia, l’ha portato via per sempre. Sposato con Lilia Ceccarani, due figlie, Sara e Anconella, ha trascorso molti anni a Palazzo Chiavelli dove ha portato alla ribalta le esigenze delle frazioni soprattutto per quel che riguarda il terremoto del 1997. “Ha dato tanto nella fase di emergenza e ha avuto un grande riconoscimento quando l’allora capo della Protezione civile nazionale, Guido Bertolaso, gli consegnò la maglia ufficiale della Protezione civile. E’ stato sempre attento ai bisogni della città – ha detto il Sindaco Sagramola – e delle persone”. A dicembre, in difesa del reparto di Ostetricia dell’Ospedale Profili, si era autosospeso dal Pd. I suoi colleghi lo ricordano con affetto. “E’ stato un amico schietto e sincero – ha detto il consigliere Riccardo Crocetti – e determinato nel conseguire gli obiettivi. I cittadini devono essergli riconoscenti per il suo impegno nella ricostruzione post terremoto”. Anche l’ex sindaco Roberto Sorci ha ricordato Vincenzo alla camera ardente. “Era il mio ambasciatore degli esteri. Un uomo del fare con un carattere spigoloso, ma di gran cuore che ha sempre messo a disposizione della collettività. Se Belvedere è stata ricostruita è stato per merito suo, è stato il protagonista principale”. A Palazzo Chiavelli, al suo posto, subentra Edgardo Bacchi, ex ferroviere in pensione. Oggi le esequie alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Belvedere.