“DUE MESI DI CURE E PAURE DOPO L’INVESTIMENTO AL BORGO”

di Marco Antonini

Fabriano – E’ stata investita da una macchina mentre portava i figli a scuola e quel giorno, di due mesi fa, è iniziata la sua odissea tra medicine, dolori e paura di camminare a piedi. Lei è una imprenditrice di Fabriano, di 41 anni, moglie e mamma residente nella città della carta, che lancia un appello agli automobilisti: “Guidate con prudenza, state attenti ai pedoni che si trovano ai lati della strada e non usate il cellulare, basta un attimo per provocare gravi conseguenze”. La donna, infatti, dallo scorso 16 ottobre, sta effettuando visite mediche e sta facendo terapie per colpa di un investimento che ha subìto in via Martiri della Libertà, (foto), nel quartiere Borgo. “Sono caduta a terra dopo essere stata urtata da una macchina, avevo molto dolore. E’ iniziato in incubo. Sono stata sottoposta a un intervento chirurgico – racconta con le lacrime agli occhi – agli arti inferiori, avrò un altro mese di prognosi. Tutte le settimane devo andare in ospedale per le medicazioni. Sono preoccupata perché la ferita non si rimargina in quanto molto profonda”. I problemi non sono finiti. “Nelle ultime settimane – precisa – mi è esplosa un’infiammazione al tendine d’Achille causa uso prolungato delle stampelle per camminare. Sono sulla strada della guarigione, a breve inizierà la fisioterapia”. A volte non ci si rende conto di quanti problemi possono insorgere dopo un investimento pedonale. E alle criticità di salute ci si mettono anche quelle del lavoro.

“Nella mia attività ho avuto serie difficoltà – spiega l’imprenditrice – perché ho dovuto assumere due persone, una la mattina e una la sera, per sostituirmi”. Senza dimenticare la paura che incombe ogni qual volta si cammina per la strada e si sente arrivare una macchina da dietro. Il fatto è accaduto lo scorso 16 ottobre, alle 8 del mattino. La donna stava accompagnando i figli a scuola quando è stata investita da un mezzo in circolazione. Aveva salutato i bambini due minuti prima, ma quella mattina non era come le altre. La donna stava percorrendo la strada in prossimità della scuola primaria Mazzini, via Martiri della Libertà, quando, pochi metri prima di raggiungere la sua Opel Zafira per andare al lavoro, è stata investita da un automobilista che si è fermato a prestare le prime cure. Sul posto gli agenti della polizia locale e i sanitari del 118 dell’ospedale Profili. Da tempo i residenti chiedono più controlli nella popolosa zona della periferia della città. L’incidente, infatti, è avvenuto in prossimità della scuola Mazzini dove ogni giorno ci sono diverse centinaia di studenti dai 6 ai 13 anni. “Le auto devono imparare a rallentare quando passano davanti ai plessi e a prestare la massima attenzione” l’appello conclusivo della donna. In effetti nella zona ci sono stati investimenti pedonali, alcuni dei quali hanno coinvolto anche giovani studenti. L’Amministrazione comunale, recentemente, ha attivato quattro autovelox in altrettante vie molto trafficate della città, due di queste sono le direttrici di viale Serafini e via IV Novembre che conducono anche nel quartiere Borgo. Dal monitoraggio effettuato è emerso che gran parte dei mezzi in circolazione, sia di giorno che di notte, non rispettano i limiti della velocità. Alcune auto sono state immortalate mentre sfrecciavano, addirittura, a 110 chilometri orari.