OLINDO STROPPA E ANDREA GIOMBI ALZANO LA VOCE

Opposizione all’attacco della maggioranza 5 Stelle di Fabriano. Il consigliere di Forza Italia, Olindo Stroppa non le manda a dire: “Quando erano in minoranza nell’amministrazione Sagramola si proponevano come grandi difensori dell’ambiente. Oggi di fronte ad un grave inquinamento nel centro della città non prendono decisioni utili per la salute dei cittadini, e noi dobbiamo ancora credere nel M5S?” Stroppa rimarca che “è passato più di un anno dal loro insediamento e queste sono state le loro iniziative: zero sul lavoro, zero sulla sanità, zero sulla manutenzione ordinaria della città, zero sulla viabilità, zero sul decoro urbano, zero sulle manifestazioni estive, zero sulla manutenzione delle strade, zero per le famiglie in difficoltà, zero per coinvolgere i loro parlamentari per le problematiche del terremoto. L’unica cosa che hanno fatto è stato il bocciare tette le iniziative iniziate dalla precedente amministrazione vedi rotatorie del quartiere Pisana e dell’incrocio dell’ospedale, annullate gli appalti per la manutenzione del verde, spendere 170.000 € per le manifestazioni natalizie, continuare a promettere la risoluzione di tutti i problemi con l’adozione del Pums, senza considerare che a Fabriano esistono due strade la ex statale e la circonvallazione della città. Non capisco cosa ci sarà di cosi complicato nel disegnare il nuovo piano del traffico. L’ unica decisione da prendere – conclude Olindo Stroppa – è se rendere il centro ZTL oppure no. Basta avere gli attributi per decidere o l’una l’altra cosa. Avevano promesso grande partecipazione e eseguono tutto con delibere di giunta senza consultare ne le opposizioni ne le associazioni interessate alla delibera, ed oggi di fronte ad un problema serio di salute pubblica fanno di nuovo orecchie da mercante”.

A meno di 24 ore dal presidio in Comune degli operai Astaldi, il consigliere di Fabriano Progressista, Andrea Giombi esprime “massima vicinanza in favore dei lavoratori che hanno indetto lo sciopero. Penso che la loro azione sia quantomai opportuna, in quanto rivolta alla tutela del lavoro e al compimento effettivo di una strada fondamentale per il nostro territorio. Mi auguro, come ho ribadito durante la discussione in Consiglio Comunale il 6 settembre scorso, che i Sindaci interessati a loro volta facciano in sinergia un’azione politica comune per scongiurare il rischio incompiuta.” In merito alla questione del fiume Giano inquinato ribadisce che “per evitare lo scempio dell’inquinamento di uno dei nostri simboli sia opportuno il posizionamento di alcune delle nuove telecamere di videosorveglianza, alcune delle quali risultano essere mimetiche, che il Comune di Fabriano ha deciso di acquistare”.