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OSPEDALE PROFILI, NON E’ IL TEMPO DELLE POLEMICHE POLITICHE

Il consiglio comunale aperto su diritto alla salute, sanità e ospedale Profili convocato per il 3 agosto è stato posticipato a settembre. Polemiche politiche per una decisione, presa dal presidente del consiglio di Palazzo del Podestà, Giuseppina Tobaldi, che spiega di aver avuto “un contatto telefonico con la segreteria del dottor Volpini, che mi ha comunicato l’indisponibilità del presidente della commissione regionale in materia di sanità e del governatore Ceriscioli a partecipare alla seduta. Ritenendo importante la loro presenza – spiega Tobaldi – ho accettato di posticipare il tutto ai primi di settembre. Con altrettanta chiarezza e trasparenza e nella consapevolezza che di fronte alla cittadinanza ho la responsabilità di mantenere l’impegno preso, ho chiesto che mi venga inviata una mail con la quale Ceriscioli e Volpini chiedono il posticipo della data, si impegnino ad essere presenti, e indichino una o più date utili”. Di parere diverso Andrea Giombi, consigliere Fabriano Progressista, che aveva presentato richiesta di un consiglio comunale straordinario da convocare entro 20 giorni. “Ho il chiaro sospetto – denuncia – che al Movimento 5 stelle non interessi nulla della sanità, interessa solo lo scarica barile con Ceriscioli. Martedì, di fatto, il gruppo ha impedito che si svolgesse la commissione sanità; ieri il rinvio del Consiglio comunale. Prima di confrontarci con la Regione abbiamo necessità estrema di redigere la nostra posizione condivisa a livello comunale per chiedere di ridefinire le Aree Vaste”. Giombi evidenzia anche che “il rinvio non è ammissibile dal momento che la Presidente è tenuta a convocarlo ugualmente, entro il 9 agosto, considerata la richiesta protocollata da parte delle opposizioni in data 19 luglio”. Sempre l’ospedale al centro della discussione. Martedì pomeriggio si sarebbe dovuta tenere la Commissione Sanità per redigere un documento condiviso dalle forze politiche consiliari da presentare al Consiglio il 3 agosto. “Senza aver dato il consenso in qualità di Presidente della Commissione apposita – rincara la dose Giombi – la maggioranza ha imposto che si tenesse la commissione “Area Economico Finanziaria” da doversi discutere con priorità rispetto alla commissione sanità, convocata nei tempi e nei modi dovuti, rinviando la discussione sull’ospedale alla fine. A mio malgrado avevo dato l’assenso a che si discutesse congiuntamente le commissioni Sanità e Area Tecnica solo per il fatto che quest’ultima aveva un unico punto all’ordine del giorno e per ottenere risparmiare gettoni di presenza. Tale scelta ha testimoniato l’indifferenza più totale. Da sottolineare l’assenza della Giunta. Per queste ragioni in qualità di Presidente della Commissione Sanità,  mi sono trovato costretto ad abbandonare l’aula in segno di forte e completa dissociazione dal comportamento anti democratico tenuto dalla maggioranza”.

Romagnoli al Profili

 Fabriano – “Dopo le polemiche dei giorni scorsi a seguito della dichiarazione da parte del Governatore delle Regione Marche Ceriscioli di dover procedere con la chiusura del Punto Nascita dell’Ospedale di Fabriano, ho ritenuto opportuno recarmi in sopralluogo presso l’Ospedale con Simona Lupini, Assessore ai Servizi alla Persona del Comune di Fabriano, per incontrare il personale medico e la dirigenza. Insieme al Direttore dell’Area Vasta, al Direttore Sanitario, al Direttore della Pediatria e ai ginecologi del reparto Materno Infantile abbiamo lungamente approfondito le varie problematiche e analizzato le migliori soluzioni da intraprendere”. Lo afferma il senatore Sergio Romagnoli, componente del Gruppo Parlamentare “Movimento 5 Stelle” presso il Senato della Repubblica, intervenuto anche di recente in Aula del Senato proprio in difesa del Punto Nascita della città di Fabriano. “Le polemiche sterili e inutili debbono finire immediatamente, in ballo c’è la salute del cittadino, così mi sono impegnato a dialogare con la Regione e il Ministero per individuare gli strumenti definitivi da assegnare all’Ospedale di Fabriano. Ho potuto constatare, ancora una volta, la funzionalità dei reparti e il grado di eccellenza di tutto il personale medico che lavora all’interno dell’Ospedale, per caratteristiche di professionalità e umanità. Gli abitanti dell’area di Fabriano vedono nell’Ospedale un prezioso e irrinunciabile punto di riferimento, vista anche la complessa morfologia del territorio e la viabilità disagevole, e per tutti noi del Movimento 5 Stelle, dal Parlamento, alla Regione, al Comune di Fabriano, il depotenziamento dei reparti o la paventata chiusura del Punto Nascita sarebbero atti inaccettabili. L’unica soluzione possibile è, al contrario, il potenziamento fornendo le necessarie risorse economiche per garantire finalmente stabilità all’intera struttura. Per questo chiediamo il definitivo impegno da parte del Governatore Ceriscioli”, conclude il senatore Romagnoli.

m.a.