DROGA FIRMATA, “DOLLARO” LO SPACCIATORE CON 1,6 KG DI HASHISH NELLA BOTTIGLIA

di Marco Antonini

Fabriano – Un altro colpo al mercato locale dello spaccio di sostanza stupefacente. La droga che voleva immettere sul mercato di Fabriano era addirittura firmata. I panetti erano marchiati con il simbolo del suo soprannome: “Dollaro”. Gli agenti del commissariato cittadino, dopo lunghe indagini e servizi di osservazione in borghese, sono riusciti ad arrestare K.L., 28 anni, originario del Gambia, disoccupato, con regolare permesso di soggiorno, già noto per precedenti specifici, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. E’ sceso alla stazione ferroviaria con 1,6 chilogrammi di hashish: la droga era pronta per essere venduta ai pusher locali. Avrebbe permesso di incassare illegalmente circa 20mila euro. L’operazione, coordinata dal commissario Capo, Sandro Tommasi, è avvenuta martedì mattina, ma già lunedì pomeriggio i poliziotti erano sulle sue tracce tanto che l’hanno sorpreso proprio sul binario 2 mentre stava salendo sul treno. Perquisito aveva addosso “solo” 500 euro in contanti, in banconote da 10 e 20 euro, provento di spaccio e un biglietto per Roma, entrambi occultati molto bene nelle tasche dello zaino e nei pantaloni. Ai poliziotti ha detto di trovarsi a Fabriano per trovare un amico di Chiaravalle. Gli agenti, nonostante il suo nervosismo, hanno voluto credere alle sue scuse e l’hanno fatto partire con il treno, poi si sono travestiti da addetti delle pulizie e hanno atteso, pazientemente, il suo ritorno. E così, martedì, nemmeno 24 ore dopo il primo controllo, lo spacciatore è tornato in città con il treno e quando è sceso è scattato il blitz della polizia. Agli agenti, come accaduto il giorno prima, ha detto di essere tornato a Fabriano per trovare un amico. E’ stato immediatamente condotto in commissariato e perquisito. L’attenzione della polizia si è concentrata su una bottiglia di succo di frutta da 2 litri conservata nello zaino. Tolto il tappo, non c’era liquido. Sembrava vuota, eppure pesava abbastanza. È stata tagliata e all’interno c’era 1 chilo e 600 grammi di hashish e una piccola confezione con 30 grammi di marijuana. La droga era elettrosaldata e i panetti marchiati con il simbolo del suo soprannome col quale si faceva chiamare dagli assuntori: Dollaro. Nel corso della perquisizione, all’interno degli slip, è stata trovata un’altra confezione con ulteriori 30 grammi di marijuana. Sequestrata droga per un valore di mercato di circa 20mila euro. Lo spacciatore è stato arrestato e tradotto nel carcere di Montacuto di Ancona. L’indagine è solo all’inizio: l’obiettivo è quello di risalire agli spacciatori che compravano la droga dal 28enne. Un aiuto potrebbe arrivare dagli assuntori che verranno, nelle prossime ore, convocati in commissariato. Quella di martedì è l’ultima operazione del commissariato che, nei mesi, ha monitorato h24, ciò che accadeva alla stazione. In circa tre mesi, solo in questo luogo, sono stai arrestati due spacciatori e altrettanti sono stati denunciati. Hanno tutti tra i 19 e i 27 anni.

Il 14 marzo 2018 è stato arrestato dai poliziotti un 22enne disoccupato, originario del Gambia, residente a Terni. Si trovava sul treno proveniente da Foligno con 220 grammi di marijuana. Gli agenti lo hanno perquisito appena sceso dal regionale. La droga era nascosta nella manica del giaccone e nelle tasche dei pantaloni. Il 3 aprile 2018 è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio un 27enne originario della Nigeria, incensurato, domiciliato ad Ancona: è arrivato nella città della carta la vigilia di Pasqua con il treno e aveva con sé 83 grammi di marijuana. La sostanza era nascosta negli slip e suddivisa in tre dosi da 29, 28 e 26 grammi, confezionate con il cellophane.

Il 20 aprile è stato arrestato, alla stazione di Fabriano un 26enne originario della Nigeria e residente a Roma. Il giovane aveva dimenticato sul treno partito dalla Capitale e diretto ad Ancona, uno zainetto con 1 chilogrammo di marijuana. Con disinvoltura ha chiamato le forze dell’ordine per chiedere il recupero dello zaino: non avrebbe immaginato che la Polfer lo avrebbe aperto per vedere cosa contenesse. L’11 giugno uno studente di 19 anni, originario dell’Albania, ma residente a Fabriano, è stato denunciato per spaccio. E’ stato fermato, alle sei del mattino, con 13 dosi di hashish, 12 grammi in tutto, nascoste all’interno dei pantaloni. Il ragazzo si muoveva a piedi, con fare sospetto, davanti alla stazione ferroviaria.